Torna il Canto del Maggio tra spettacoli e reclutamento per il teatro cantato

Iniziativa grazie alla collaborazione tra la Compagnia Il Giunco e il Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico

Torna il canto del Maggio Drammatico. Famosa tradizione antica, un tempo comune anche in Garfagnana, sta attraversando in questo periodo una massiccia scarsità di cantori e di operatori culturali che organizzino e promuovano spettacoli. Per colmare questo vuoto e ridare linfa al Maggio è nato il Canto del Maggio Festival. Un percorso nella scuola, nella cultura, nella tradizione, ideato dall’Associazione La Giubba con il Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico e la Compagnia Il Giunco, promosso dal Consiglio Regionale della Toscana, Comune di Barga, Comune di Castelnuovo di Garfagnana, GraalCultFest, Fondazione Crl e Istituto Comprensivo Piazza al Serchio.

La tradizione del Maggio, di cui si ignora l’origine, era un tempo estesa a buona parte della Toscana, poi a poco a poco ristretta alla valle del Serchio, a parte della Lunigiana e all’Appennino reggiano e modenese. Si tratta di una forma particolare di teatro popolare cantato all’aperto con poche concessioni alla scenografia o ai costumi, che riprende i contenuti e la forma dei poemi cavallereschi.

Il progetto Canto del Maggio Festival è orientato a comprendere sia lo spessore educativo e formativo che le tradizioni possiedono sia le potenzialità educative interculturali e multiculturali connesse col richiamare alla memoria una tradizione popolare. Inoltre, fornisce l’occasione per avvicinare bambini, anziani, meno anziani, attraverso un’esperienza di arricchimento dei rapporti sociali e intergenerazionali.

Il progetto prevede diverse azioni, sia in campo educativo che formativo su più livelli: ricostituire una compagnia del Maggio, attivare l’insegnamento del Canto del Maggio presso le scuole, l’organizzazione di un convegno scientifico sulla tradizione del Maggio nel territorio. Oltre al rinnovamento del teatro popolare di tradizione, le associazioni coinvolte puntano a creare un corso di formazione destinato ad artisti, docenti e giovani del territorio organizzati dall’omonimo festival che si terrà durante l’estate.

Primo appuntamento del Canto del Maggio Festival 2023 sarà il 9 giugno alle 14.30 a Borgo Sala, Piazza al Serchio quando i bambini della classe quinta della scuola primaria di Piazza al Serchio presenteranno il Maggio Rinaldo innamorato. Seguiranno altri eventi di spettacolarizzazione, il 9 luglio alle 17 al Parco Buozzi di Barga I cantori dell’antico maggio della Garfagnana canteranno Il Maggio di Alessandro. il 20 agosto al Prato Grande di Varliano ci sarà la doppia esibizione, alle 16 Nobili di Prisco Brilli interpretato da I Bruscellanti del Casentino. Alle 17,15 La guerra di Troia cantato da I cantori dell’antico maggio della Garfagnana. Infine il 3 settembre a Passo dei Carpinelli, presso il Villaggio Barilari, si esibiranno giovani maggianti con la partecipazione di Enrico Bonavera, attore, oggi Arlecchino ufficiale del Piccolo Teatro di Milano.

Il 17 giugno alle 15 presso la Sala Suffredini a Castelnuovo di Garfagnana si terrà il convegno sull’origini del teatro popolare toscano, Pietro Metastasio ed i maggi drammatici tra Sette e Ottocento. Il 18 giugno alle 16, invece, si terranno al teatro Alfieri di Castelnuovo di Garfagnana i colloqui attitudinali per selezionare quanti parteciperanno ad un percorso gratuito  di alta formazione attraverso laboratori e workshop out door, sia in campo artistico/culturale che organizzativo, per la conservazione, curatela, comunicazione del Maggio.

Per iscriversi alle selezioni è necessario compilare la scheda al link dedicato e inviarla all’indirizzo graalcultfest@gmail.com entro il 17 giugno.