Torna il Cincelub: quest’anno si svolgerà nei locali parrocchiali di Fornoli

In programma “otto film che ci siamo dimenticati”
A partire da giovedì 12 gennaio, alle 21,15, avrà inizio la tredicesima edizione del cineclub. Quest’anno, poiché la biblioteca comunale (ex chiesa inglese) sarà interessata da lavori di
ristrutturazione, il cineclub si svolgerà nei locali parrocchiali di Fornoli con cadenza settimanale.
Il ciclo di quest’anno, che ha per titolo “otto film che ci siamo dimenticati…” vuole portare una ventata di leggerezza ed è dedicato alla commedia, in particolare ad una serie di omaggi ai grandi della commedia all’italiana e ad una serie di film recenti usciti negli ultimi 6 anni (uno per ogni anno fino al 2022). Soltanto il film di apertura e il terzo della rassegna rappresentano due eccezioni, ciascuna con una sua peculiarità.
“Il primo film in programma il 12 gennaio – si legge sulla nota della Fondazione Culturale Michel de Montaigne -, Il cliente, è infatti un doveroso omaggio alla situazione attualmente in essere nel lontano Iran, situazione che vede un popolo soffrire i morsi di una schiavitù morale e civile. Il film ha come protagonista l’attrice Taraneh Alidoosti da alcune settimane incarcerata per essersi schierata a favore delle manifestazioni dei mesi scorsi. Proiettando questo bel film del regista iraniano Ashgar Farhadi crediamo di portare, nel nostro piccolo, una voce di
solidarietà verso le donne e gli uomini di quel popolo. L’altra eccezione è il musical The Greatest Showman, un film brillante, con coreografie e musiche strepitose, omaggio ad un genere che soltanto in un’altra occasione, con il film Mamma mia, avevamo proposto. I due film che ‘arrivano dal passato’ sono due capolavori di cui ricorrono i 60 e i 50 anni dall’uscita. Proiettando Il boom e Pane e cioccolata, celebriamo la ricorrenza dell’uscita delle due pellicole e ritorniamo alle memorabili interpretazioni di due mostri sacri del nostro cinema: Alberto Sordi e Nino Manfredi”.

“Gli altri quattro film in programma sono altrettante commedie che provengono da filmografie diverse, che hanno storie e intenti differenti, ma sono accomunati dalla volontà di affrontare temi seri con tempi e stile comici – conclude il presidente Marcello Cherubini -. L’italiano I figli, l’americano Don’t look up, il francese Non ci resta che vincere e lo spagnolo Finale a sorpresa sono piccoli gioielli da riscoprire e gustare con una leggerezza che sentiamo il bisogno di riassaporare”.