Dalla Garfagnana 4 ristoranti in gara per il contest a filiera corta nell’Appennino tosco-emiliano

Diciotto le squadre che nei fine settimana fino al 25 settembre proporranno il proprio 'Piatto a Km0'

Ha ufficialmente preso il via oggi (19 agosto) Upvivium, il contest enogastronomico nazionale a filiera corta nella Riserva di Biosfera dell’Appennino tosco-emiliano. Un premio che dopo lo stop imposto dalla pandemia torna nel 2022 e che si svolge anche nelle altre Riserve di Biosfera Mab Unesco italiane: Delta Po, Sila, Monte Grappa, Valle Camonica, Isole di Toscana.

Nella Riserva dell’Appennino sono in gara 18 squadre, ognuna composta da ristoratori e produttori agroalimentari che, nei fine settimana fino al 25 settembre, proporranno il proprio ‘Piatto a Km0’ accompagnato da vini, birre o bevande analcoliche del territorio, ambendo a diventare i vincitori del concorso. Tutte le ricette sono state validate da Alma, Scuola internazionale di cucina italiana. Il concorso promosso dal Parco nazionale dell’Appennino mira a porre attenzione tra lo stretto legame che vi è tra ruralità e conservazione del paesaggio e della biodiversità, in modo da accrescere il valore dei prodotti locali, dando visibilità a chi li propone con ricette dedicate nei menù dei ristoranti.

Sul sito mabappennino.it è possibile scoprire l’elenco dei ristoratori e delle aziende produttrici partner, i dettagli delle ricette in gara e le info per prenotare la degustazione del piatto nei fine settimana dal 19 agosto al 25 settembre. Sulla pagina Facebook Biosfera Appennino si potrà inoltre esprimere il proprio ‘like’ sulla foto di uno o più dei piatti in concorso. Sulla base dei ‘mi piace’ ottenuti sarà stilata la classifica provvisoria e saranno individuate una squadra per provincia (Parma, Reggio, Modena, Massa Carrara, Lucca) che accederanno alla finale locale che si terrà mercoledì 12 ottobre nella sede di Colorno (Parma) di Alma durante la quale sarà eletto il vincitore Upvivium 2022 dell’Appennino tosco-emiliano, che ne difenderà i colori, confrontandosi con i vincitori delle altre Riserve di Biosfera italiane in concorso, nella finale nazionale del 30 novembre che si terrà sempre ad Alma sotto forma di contest live.

Quattro i ristoranti lucchesi in gara: Al teatro – laboratorio del gusto a Castelnuovo di Garfagnana con il piatto “Un raviolo di Confine”, Il Grillo a Giuncugnano con il piatto “Un lampone in prigione”, Il Fungo a Campaiana di Villa Collemandina con il piatto “Sapore antico dolce-salato” e l’osteria Le Verrucole a San Romano in Garfagnana con il piatto “Il minestrone di farro dell’osteria”.

Tutti i ristoranti in gara

• Ristorante “Al teatro – laboratorio del gusto” a Castelnuovo di Garfagnana (LU) con il piatto “Un raviolo di Confine”;
• Ristorante “Il Grillo” a Giuncugnano (LU) con il piatto “Un lampone in prigione”;
• Ristorante “Il Fungo” a Campaiana di Villa Collemandina (LU) con il piatto “Sapore antico dolce-salato”;
• Osteria “Le Verrucole”a San Romano in Garfagnana (LU) con il piatto “Il minestrone di farro dell’osteria”;
• Ristorante “Gabriella” a Fanano (MO) con il piatto “Pappardelle di Farina di Castagne”;
• Locanda “Cialamina” a Palagano (MO) con il piatto “Torta di patate e riso”;
• Ristorante “Da Gambin” a Podenzana (MS) con il piatto “Viaggio in Lunigiana”;
• Agriturismo “Montagna Verde” ad Apella di Licciana Nardi (MS) con il piatto “la trota nella Lunigiana Storica”;
• Agriturismo “Podere Conti” a Filattiera (MS) con il piatto “Dalla Giulia a Giulio”;
• Ristorante “Podere Cristina” a Lesignano de’ Bagni (PR) con il piatto “Romagnolo”;
• Ristorante “Opera Viva” a Parma con il piatto “Gnocchi piastrati di patata Quarantina Prugnona”;
• Ristorante “Da Rita” a Valditacca di Monchio delle Corti (PR) con il piatto “C’è una trota nel giardino”;
• Ristorante “Da Claudia” a Corniglio (PR) con il piatto “Hamburger d’Autunno”;
• Ristorante “Agrichef” a Tizzano Val Parma (PR) con il piatto “Il gioco dell’oca”;
• Ristorante “Val Dolo” a Civago di Villa Minozzo (RE) con il piatto “435. Carbonara di montagna”;
• Agriturismo “Valle dei Cavalieri” a Succiso di Ventasso (RE) con il piatto “Gnocchetti di castagne e patate”;
• Ristorante “Onda della Pietra” a Castelnovo ne’ Monti (RE) con il piatto “Petto d’anatra CBT con salsa al balsamico”;
• Ristorante “I tre tenori al Bianello” a Quattro Castella (RE) con il piatto “Il bufalo con i piedi per terra”

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