Villa Collemandina, consegnate due nuove cittadinanze affettive

10 agosto 2022 | 14:59
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Villa Collemandina, consegnate due nuove cittadinanze affettive
Villa Collemandina, consegnate due nuove cittadinanze affettive
Villa Collemandina, consegnate due nuove cittadinanze affettive
Villa Collemandina, consegnate due nuove cittadinanze affettive

Grande successo per il ritorno del concorso di pittura estemporanea a Corfino

Anche quest’anno a Corfino, nello scenario della piazza del Santo, l’amministrazione comunale di Villa Collemandina – in collaborazione con l’Unione Comuni Garfagnana e la Pro Loco di Villa Collemandina – ha ospitato nei giorni 5, 6 e 7 agosto l’ormai ben noto concorso di pittura estemporanea, dopo due anni di stop a causa della pandemia.

Un’occasione di ampio respiro culturale e di notevole richiamo per appassionati, residenti, turisti e villeggianti che ripopolano l’Appennino nell’estate.

Alla giornata di premiazione di domenica (7 agosto) era presente anche il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano con il progetto Parco nel Mondo, gestito dall’Unione Comuni Garfagnana, per il conferimento di due nuove cittadinanze affettive consegnate dal sindaco di Villa Collemandina Francesco Pioli. A ricevere l’attestato sono stati il Contrammiraglio Silvano Benedetti, residente a La Spezia, e Romano Enrico Roccucci, residente a Stockton in California. Per entrambi, Corfino e Villa Collemandina rappresentano il luogo di origine familiare, con il quale hanno da sempre mantenuto un saldo rapporto.

La giornata è stata inoltre l’occasione per illustrare l’importanza dell’appartenenza al Parco dell’Appennino e alla Riserva di Biosfera MaB Unesco, di cui sono state condivise le finalità con il folto pubblico presente all’evento.

La ripresa di Parco nel Mondo, a seguito dell’interruzione post Covid, ha suscitato grande soddisfazione in tutti i presenti e nei membri dell’organizzazione. Il presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano Fausto Giovanelli e la vice-presidente Raffaella Mariani evidenziano l’importanza della condivisione e concretizzazione dell’obiettivo principale del progetto: la creazione di una rete di contatti sempre più vasta tra abitanti dell’Appennino e discendenti di emigrati che ogni giorno onorano la nostra terra nei luoghi in cui vivono.