A Montefegatesi la mostra di Kety Bastiani

Taglio del nastro al teatro Zacconi
Si intitola Gli angeli del sogno la mostra di Maria Kety Bastiani, che inaugura il prossimo 29 luglio e sarà visitabile fino al 7 agosto al teatro Zacconi di Montefegatesi.
Il taglio del nastro è previsto venerdì 29 alle 18. Bastiani ha conseguito il diploma di maestra d’arte presso l’istituto Passaglia di Lucca. “La scuola – ha spiegato – mi ha dato le basi e la tecnica per poter realizzare le mie opere. Ho capito però che sono le emozioni la vera chiave della mia arte. Così ho imparato a leggere nel mio cuore e a cercare di trasmettere quello che sento a chi guarda un mio quadro. Un profumo, un colore ,il paesaggio della mia Toscana possono diventare fonte di ispirazione e di creazione. Lascio il cuore e l’anima liberi di captare quei segnali positivi che il Mondo e la natura ci inviano. La pittura è il mezzo con cui io parlo di me. Lascio che siano le mie opere a presentarmi”.
“Non ricordo – racconta l’artista – con esattezza il momento in cui ho deciso di dipingere gli angeli. E se mi guardo indietro faccio fatica a ricordare il primo quadro di un angelo che ho dipinto. Ricordo che, come un desiderio che nasce dal cuore, si è affacciata in me la necessità di portare sulla tela quello che sentivo dentro, un richiamo alla leggerezza, alla trasparenza che va oltre il vivere concreto. Così ho iniziato a lasciare che i colori si posassero sulla tela bianca, senza una logica di tecnica o impostazione studiata. I colori intrecciavano trame delicate come piume, svelando il messaggio che arrivava dal mio cuore. Ho ascoltato quella voce interiore che ogni artista ha e che inevitabilmente deve concretizzare nella sua arte. L’arte diventa quindi veicolo di emozioni o sentimenti e materia concreta di un messaggio astratto e indecifrabile. Non è facile in un mondo fatto di negatività e di banalità, far emergere questa voce. Ma il coraggio spesso ci viene dato in modi a noi non chiari. Troppo spesso non lasciamo che sia il nostro cuore a parlare per noi. Il compito di un artista deve essere quello di svelare al mondo l’impossibile dietro la realtà”.