Musica e teatro entrano nei musei: al via il festival diffuso

Partirà il 2 luglio il calendario di appuntamenti sull’intero territorio provinciale
Dall’alta Garfagnana alla Piana di Lucca per togliere ‘la polvere’ dai musei e far entrare i sorrisi di famiglie, giovani e anziani. È questo l’obiettivo del festival I musei del sorrisoallestito dal Sistema museale teatrale della provincia di Lucca per far conoscere con 57 eventi gratuiti le 28 realtà della rete dislocata su tutto il territorio.
La musica, il teatro, i burattini, la danza e ogni sfaccettatura dell’arte a partire dal 2 luglio e fino al 22 ottobre entreranno così nei luoghi della cultura delle diverse identità territoriali ritagliandosi un nuovo spazio all’interno delle comunità.
“Dopo due anni di chiusure che hanno messo in sofferenza sia le strutture museali sia il personale e i lavoratori dello spettacolo questa è una ventata d’aria fresca che arriva sul territorio – commenta la consigliera provinciale Maria Teresa Leone -. E sono proprio le persone a essere al centro di queste iniziative pensate per chi fruisce l’arte in ogni sua sfumatura e in ogni parte del territorio, dal piccolo al grande, dai bambini agli anziani”.
Non mancheranno infatti i laboratori per bambini che saranno coinvolti nella realizzazione di libri pop-up con l’iniziativa Narrare per immagini (primo appuntamento sabato 16 luglio alle 10 al museo Barsanti e Matteucci) né le antiche tradizioni, con lo spettacolo Il canto del Maggioa Gorfigliano (sabato 23 luglio alle 15). Tra i nomi noti che prenderanno parte al festival ci sono quelli di attori come Marco Brinzi, Alessandro Bertolucci e Nicola Fanucchi, compagnie come Aldes, Coquélicot teatro e Teatro Rumore e l’esperta di didattica laboratoriale Lucia Morelli.
“Questo è un festival che vuole valorizzare non solo il patrimonio culturale che abbiamo in provincia ma anche l’ambiente di chi lo abita e l’arte di chi gravita attorno ai musei, per far conoscere giovani noti e meno noti che grazie a questi eventi potranno farsi conoscere – sottolinea il presidente del Sistema museale territoriale Alessandro Colombini -. Il tutto intensificando una rete di collaborazione tra 28 musei provinciali che permette da un lato di essere più attrattiva per i finanziamenti, e dall’altro che consente di incrementare sempre più l’offerta didattica che il nostro vasto territorio è in grado di divulgare”.
“Una rete museale che non nasce dal nulla – aggiungono Ave Marchi e Pierluigi Biagioni della Fondazione Paolo Cresci, che ha coordinato l’iniziativa – ma è frutto di un lavoro lungo almeno 20 anni e che ha permesso di avvicinare anche quelle zone artisticamente più autonome come la Versilia per metterle a sistema con le realtà più piccole e lontane oggi insieme per far entrare una ventata d’aria fresca nei musei e per riaccendere il sorriso anche delle comunità paesane minori. Un percorso ambizioso che non sarebbe stato possibile senza l’impegno e la passione di Adriano, Fiammetta, Michela e Sara”.
I musei del sorriso è stata realizzata con la collaborazione di Fondazione Toscana Spettacolo e con il supporto della Fondazione Cassa di risparmio di Lucca. “Questo festival sposa a pieno il nostro obiettivo – ha detto dalla Fts Simona dell’Ertolo -: portare cultura nel piccolo e andare verso un pubblico nuovo per mettere in atto quella democratizzazione della cultura che contraddistingue il nostro agire”.
Tra gli eventi del festival (consultabili qui) c’è anche uno spettacolo prodotto ex novo dal Sistema museale territoriale in collaborazione con l’Associazione culturale Venti d’arte in programma sabato 23 luglio alle 18 e alle 21 ad Altopascio e Badia Pozzeveri. Passo dopo passo è il nome della rappresentazione teatrale itinerante a cura del Museo dell’antico ospedale sulla Francigena con la drammaturgia di Francesco Tomei, regia di Stefano Cosimini con Sebastiano Catignani, Durante Corsetti e Chiara Millo.
(Notizia in aggiornamento)