Riapre il museo etnografico di San Pellegrino in Alpe

28 maggio 2022 | 11:54
Share0
Riapre il museo etnografico di San Pellegrino in Alpe

Completati i lavori di messa in sicurezza

Da mercoledì (1 giugno) riaprirà al pubblico il museo etnografico di S. Pellegrino in Alpe, nel comune di Castiglione Garfagnana. La struttura museale del borgo più alto della provincia di Lucca (1.525 metri sul livello del mare), riapre i battenti per il periodo della bella stagione dopo la breve parentesi dello scorso anno, prima della quale era stata chiusa per questioni legate alla sicurezza, alle vie di fuga e al rispetto della normativa antincendio.

Il Comune di Castiglione di Garfagnana e la Provincia di Lucca hanno eseguito i lavori di messa in sicurezza del millenario Hospitale dove trova collocazione il museo stesso. Museo a favore del quale, lo ricordiamo, nel 2019 è stato approvato il protocollo d’intesa per la gestione e la valorizzazione della collezione etnografica conservata nel Museo Don Luigi Pellegrini. Accordo sottoscritto da: Provincia di Lucca, Comune di Castiglione di Garfagnana, Unione dei Comuni della Garfagnana, Comune di Frassinoro, Ente Parchi Emilia centrale e Parrocchia dei SS. Pellegrino e Bianco in S. Pellegrino in Alpe.

Soddisfazione è stata espressa dal presidente della Provincia Luca Menesini il quale considera il museo “una struttura dall’alto valore storico-culturale – commenta – dov’è conservata una delle più importanti raccolte di cultura materiale del Centro Italia. Il materiale esposto è espressione del mondo agricolo pastorale ed artigiano e copre un arco di tempo che va dall’inizio del XIX secolo fino agli anni novanta del XX, ma molti oggetti esposti sono stati di uso comune per diversi secoli. Coloro che visitano queste bellissime zone dell’Alta Garfagnana non posso perdersi una visita al museo di San Pellegrino in Alpe”.

Il sindaco di Castiglione Daniele Gaspari felice per la riapertura: “per noi è sempre stato un obiettivo primario riaprire il museo e riuscire a valorizzarlo – dichiara -. Ci impegneremo infatti per far conoscere sempre di più questo straordinario patrimonio, un lascito importante per tutta la Garfagnana e il nostro territorio che racconta la storia della cultura rurale. Il Comune lavorerà insieme agli altri enti per valorizzare questo sito culturale di cui siamo orgogliosi”.

Il museo fu creato da Don Lugi Pellegrini allo scopo di testimoniare, attraverso oltre 4000 oggetti esposti, molti dei quali quasi scomparsi della civiltà rurale della Valle del Serchio e dell’Appennino Tosco-Emiliano. Gli oggetti esposti rendono possibile effettuare confronti tra i processi lavorativi e consuetudini di vita delle due aree Garfagnina ed Emiliana, che sebbene confinanti e storicamente legate da oltre 400 anni d dominazione Estense, hanno mantenuto caratteri sociali, economici e linguistici ben distinti. S.Pellegrino rappresenta in questo senso una particolarità e cioè la sua collocazione sul crinale appenninico diviso fra due Regioni (Emilia Romagna e Toscana) due Province (Lucca e Modena) e due Comuni (Frassinoro e Castiglione Garfagnana).

Gli orari di apertura sono i seguenti: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13,30 e dalle 14 alle 17; ultimo ingresso mezz’ora prima di ciascuna chiusura. Giorno di chiusura il lunedì. Il museo rimarrà aperto dal 1 giugno al 30 settembre 2022.

L’ingresso al museo è consentito solo con mascherina di tipo Ffp2 nel rispetto delle disposizioni anticontagio vigenti, mentre gli accessi saranno contingentati per evitare affollamenti nelle sale della struttura.