Dalla vedova Calabresi alla campionessa paralimpica Morganti: tanti ospiti per il ritorno del Teatro di Verzura

Un ricco calendario da fine maggio ad agosto
Un programma articolato ed attento alle più importanti tematiche socio-culturali che determinano la nostra attualità. Sono queste le premesse della stagione 2022 del Teatro di Verzura di Borgo a Mozzano, presentato stamattina (18 maggio) in conferenza stampa alla presenza del sindaco Patrizio Andreuccetti, Gina Truglio responsabile della libreria Ubik di Lucca, e Roberta Motroni delegata per il sociale e le pari opportunità.
“Questa edizione – afferma il sindaco Patrizio Andreuccetti – che è finalmente svincolata da tutte le limitazioni dettate dal Covid, vuole essere lo specchio di preziose collaborazioni con la scuola, nella persona della Dottoressa Donatella Buonriposi, provveditore agli studi della provincia di Lucca e di Massa. Inoltre – sottolinea- è stato fondamentale il coinvolgimento di luoghi prestigio del nostro territorio, il Teatro di Verzura, cornice naturale di questa manifestazione ed il Convento di San Francesco”.
“Una stagione culturale – conclude Andreuccetti- che si apre anche all’insegna di un’importante operazione di riqualifica che ha visto il coinvolgimento di quei luoghi che danno vita a questa manifestazione”.
“Quest’anno – afferma Roberta Motroni – con la sezione Voci di donna abbiamo scelto di dare spazio anche al tema della disabilità. In questa direzione è particolarmente significativa la presenza di Sabrina Pallavicini madre di un ragazzo con la sindrome di Asperger. Non di meno sarà invece quella di Alessandro Pedreschi con cui sarà presente anche David Bonaventuri, atleta paralimpico, fotografo ed attore rimasto coinvolto in un incidente stradale a seguito del quale ha perso un arto inferiore. Sara Morganti – conclude – è la punta di diamante di questa sequenza perché ha saputo dimostrare che è possibile vivere la propria disabilità in modo vincente”.
Gina Truglio, responsabile della libreria Ubik di Lucca: “Sono molto felice di aver fatto di nuovo parte di questo progetto che anche quest’anno ha saputo creare un percorso particolarmente trasversale e capace di manifestare una spiccata sensibilità sociale e culturale”.
Il calendario
Si comincia sabato 28 maggio, alle 18,30, con Gemma Calabresi Milite, vedova del commissario Luigi Calabresi, che presenterà il suo La crepa e la luce: un viaggio verso il perdono, iniziato cinquant’anni fa, all’indomani dell’uccisione del marito. Un percorso che Gemma Calabresi Milite ha raccontato intrecciando vita privata e vicende storiche della società italiana. Si prosegue sabato (4 giugno), alle 18,30, al convento di San Francesco, con Sergio Casella: con Raggiungere obiettivi il professore, esperto di leadership, illustrerà come risolvere in maniera rapida e semplice i problemi più complessi.
Celiachia e dintorni: appuntamento con la cucina gluten free, con trucchi e curiosità e con Valentina Leporati,cuoca ed influencer, domenica 19 giugno. La settimana successiva, venerdì 24 giugno, Sara Morganti, atleta paralimpica di equitazione, sarà al Verzura per raccontare la sua storia, capace di superare ostacoli e barriere. Domenica 26 giugno, una riflessione sulla guerra, sulla vicenda dell’Ucraina, sul nostro tempo: sul palco il Generale Fabio Mini, comandante dal 2002 al 2022 della missione Kfor, la forza militare della Nato che operò in Kosovo. Commentatore di questioni geopolitiche e strategie militari, Mini scrive per Limes, La Repubblica, L’Espresso.
Una storia ancora misteriosa, quella del mostro di Firenze, sarà presentata da Davide Cannella, investigatore e autore di Winchester calibro 22, serie H. Analisi spietata del mostro di Firenze (venerdì 8 luglio), mentre la storia raccontata da Sabrina Paravicini è carica di paura, ma anche di forza, di coraggio e riscatto: con Fino a qui tutto bene, Paravicini ripercorre la lotta al tumore al seno, il viaggio compiuto tra incertezze, terapie, dolori, nuove amicizie, nuove consapevolezze, nuove verità (venerdì 15 luglio).
Domenica 17 luglio arriva a Borgo a Mozzano Fabio Genovesi e il suo Il calamaro gigante. Lo scrittore di Forte dei Marmi, autore anche di Il mare dove non si tocca e Chi manda le onde, torna sul mare e racconta, con il suo stile inconfondibile, la storia del calamaro gigante, di chi ne va a caccia da sempre, di marinai, di ragazzine, di nonne che parlano con i mariti scomparsi.
Ancora attualità e riflessione: mercoledì 20 luglio, Asmae Dachan, giornalista e poetessa italo-siriana, porterà al Verzura la raccolta di poesie Non c’è il mare ad Aleppo: una selezione di versi dove la guerra viene raccontata con delicatezza e umanità. Giovedì 28 luglio appuntamento con una, anzi due, eccellenze locale: Alessandro Pedreschi presenterà La mia vita a quattro ruote, il libro che cambierà a tutti la visione della disabilità, accompagnato da David Bonaventuri, calciatore della Nazionale italiana amputati calcio. Pedreschi è di Castelnuovo, mentre Bonaventuri è di Bagni di Lucca.
Ultimi due appuntamenti con l’edizione 2022 del Teatro di Verzura: il 3 agosto, lo storico Eric Gobetti presenterà E allora le Foibe?, un’analisi lucida e accurata di una delle vicende più controverse della storia italiana. A chiudere questa edizione del Verzura ci sarà Alba Donati, scrittrice, poetessa, ideatrice della suggestiva libreria Sopra la Penna di Lucignana, che racconterà con La libreria sulla collina proprio del suo cottage letterario, sospeso tra le nuvole e i libri (giovedì 11 agosto).
Il Teatro di Verzura è organizzato del Comune di Borgo a Mozzano, con il patrocinio della Provincia di Lucca e in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità, la libreria Ubik di Lucca, la Misericordia di Borgo a Mozzano, l’Hotel Milano a Socciglia, l’Osteria I macelli e il Circolo dell’Unione di Borgo a Mozzano. Tutti gli appuntamenti, salvo dove diversamente indicato, inizieranno alle 21,15. L’ingresso è libero, ma è consigliata la prenotazione al numero WhatsApp 333.4922193.