“Fotografie e altre storie”, a Pieve Fosciana incontro con Raoul Iacometti

Appuntamento all'ex convento di S.Anna

Appuntamento con la grande fotografia a Pieve Fosciana. Sarà la particolare e poco vista Cappella all’interno dell’ex convento di S.Anna ad ospitare l’incontro con il fotografo milanese Raoul Iacometti, organizzato dal Circolo Fotocine Garfagnana per venerdì (13 maggio) alle 21,15 .

Titolo della serata Fotografie e altre storie…, fotografia, ma non solo. Le immagini, le parole, i gesti e i suoni si mescolano e si fondono in un’unica esperienza. È contaminazione, che alimenta conoscenza e consapevolezza.

Raoul Iacometti prova a parlare di emozioni, quelle che vivono dentro ogni scatto, cercando di raccontare il proprio modo di concepire il suo mestiere. E lo fa attraverso audiovisivi e aneddoti che creano un legame interattivo tra lui e il pubblico presente. Prova a sgretolare i pilastri di questa affascinante arte, cercando di condividere il suo “credo”: la fotografia non deve essere solo forme e calcoli ma una storia. Una storia da vedere e da raccontare.

Raoul Iacometti, milanese del 1961, svolge l’attività di fotografo free‐lance alternando la ricerca personale al lavoro commerciale in diversi settori. Dal 2012 sta lavorando al progetto Green Attitude, la danza legata al mondo delle piante, utilizzando palcoscenici inediti come serre e vivai per ambientare gli scatti e dal quale sono stati prodotti due spettacoli multimediali. Sue fotografie fanno parte di importanti collezioni private e sono esposte in mostre fotografiche personali e collettive in Italia e all’estero. Tiene corsi base e avanzati di fotografia, uno dei quali realizzato a Castelnuovo Garfagnana e workshop fotografici su diverse tematiche tra le quali ritratto, danza, street‐photography e iPhoneography. Nel 2015 ha ricevuto l’onorificenza di Autore dell’Anno dalla Federazione italiana delle associazioni fotografiche.

La dialettica di Raoul Iacometti è fatta di persone e di spazi, narrati in un verace bianco e nero. L’atto fotografico si schiude grazie a un punto di contatto tra l’autore e il soggetto rappresentato. “Amo raccontare le persone, le persone nei luoghi. Ciò che sono, oppure qualche loro pensiero, un sogno. Certo è che quando iniziano a raccontarsi, poi, non si fermano, vanno avanti a ruota libera. Scatto se sono sicuro che entrambi lo desideriamo. Credo che la cosa che vivo più intensamente, quella in cui mi esprimo meglio con la fotografia sia proprio raccontare la gente. Amo il fatto che anche da una sola fotografia si possa raccontare un’intera storia e che possa nascere tutto questo”.

L’incontro si svolge grazie alla collaborazione del comune di Pieve Fosciana che ha reso disponibile la splendida restaurata cappella che si trova all’interno dell’ex Convento di Sant’Anna, oggi spazio pubblico dove operano tante associazioni.

L’incontro è gratuito ed aperto a tutti. Evento solo in presenza. Accesso con mascherina Ffp2.

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