Spi Cgil Lucca, un incontro a Gallicano per il dopo 8 marzo sulla figura della donna

Sabato (12 marzo) alla sala Ciaf ‘Viaggio introspettivo nelle crisi del terzo millennio’
Sulla scia dell’8 marzo, giornata internazionale delle donne, continuano le iniziative organizzate dallo Spi Cgil di Lucca per la sensibilizzazione sulla figura della donna.
Venerdì (11 marzo) alle 21,15, grazie alla collaborazione con numerose associazioni, la compagnia teatrale L’Anello andrà in scena al teatro Nieri di Ponte a Moriano con lo spettacolo 7 minuti, basato sul testo di Stefano Massini, da cui è stato tratto l’omonimo film di Michele Placido. Sotto la regia di Michele Franchini, coadiuvato da Olga Favara, le attrici interpreteranno la vicenda di una rinomata azienda tessile rilevata da una multinazionale che, nonostante gli inziali timori delle dipendenti, non sembra avere in programma di cambiare molto. Ad eccezione di una clausola, in cui viene richiesto alle operaie di rinunciare a sette minuti della loro pausa pranzo. Ma questi non sono “solo” sette minuti, e per quanto brevi possano sembrare, e il loro significato e le conseguenze che si porterebbe dietro questa rinuncia vanno compresi fino a fondo. Ciascuna delle protagoniste deve rivivere le esperienze della propria vita, per riuscire soppesare realmente questi sette minuti.
L’ingresso per lo spettacolo sarà gratuito, ma sarà necessario prenotare chiamando la responsabile del Coordinamento donne dello Spi Cgil Lucca al 340.3530810.
Dalle 15 alle 17 di sabato (12 marzo) alla sala Ciaf di Gallicano, in piazza San Giovanni, si terrà invece l’incontro Dies: 8 marzo 2022, Viaggio introspettivo nelle crisi del terzo millennio, promosso dal Coordinamento donne dello Spi Cgil della Media Valle del Serchio con la collaborazione dell’Unitre di Gallicano.
Durante l’evento si cercheranno di ricostruire degli spaccati di vita delle partecipanti, per dare un riferimento concreto riguardo alla realtà delle donne del territorio. A ciascuna delle presenti verrà infatti chiesto di scrivere in una cartella un ricordo, un evento o un sogno di vita particolarmente significativo per loro. Queste verranno poi messe in una cesta per essere estratte e lette anonimamente, condividendo così esperienze ed aspirazioni delle donne del posto. I testi verranno infine raccolti per poi essere pubblicati in un libro.