Dipinti al posto delle pubblicità, la proposta dell’artista barghigiano Fabrizio Da Prato






Fino al 30 settembre un’installazione a Parma, capitale italiana della cultura
Fabrizio Da Prato vive a Castelvecchio Pascoli. Da qualche anno sta portando avanti una serie di operazioni artistiche che inseriscono l’arte in spazi usualmente dedicati alla pubblicità.
Da Prato, infatti, dipinge in studio su vecchi manifesti e poi li fa attaccare dal personale adibito in spazi dedicati alle pubbliche affissioni regolarmente acquistati.Le opere – effimere – restano affisse per strada per una quindicina di giorni, durante i quali vengono sottoposte a imprevedibili sollecitazioni esterne: agenti atmosferici, azioni dei passanti, usura del tempo. Alla fine del periodo prestabilito, sono destinate ad essere cancellate da nuovi manifesti di pubblicità.
Si tratta di un progetto iniziato nel 2017, con Richiami, Pistoia 2017 e proseguito negli anni seguendo autonomamente alcune città di volta in volta nominate con il titolo di capitale italiana della cultura: Richiami Palermo 2018, Richiami Parma 2020 e, proprio in questi giorni, Richiami Parma 2021.
Fino al 30 settembre, infatti, in viale Toschi a Parma va in scena l’installazione open air Richiami Parma 2021, realizzata con il patrocinio del Comune di Parma e del Parco Nazionale Appennino Tosco – Emiliano.
Diciotto opere, ognuna delle dimensioni di 140X200, sono state affisse entro la mattina del 16 settembre e ora si trovano in viale Toschi, confuse tra il materiale pubblicitario.
La città di Parma, in particolare, è stata scelta come sede di Richiami 2021 per l’alto valore simbolico ricoperto, essendo stata nominata nel 2020 capitale italiana della cultura.
Mentre Richiami Parma 2020 nasceva da un viaggio fisico e mentale dell’artista sul territorio dell’Appennino Tosco Emiliano e nelle zone limitrofe del parmense, alla scoperta della biodiversità, delle piccole realtà locali, delle tradizioni in procinto di scomparire e del territorio, con Richiami Parma 2021 cambia la prospettiva. L’artista, infatti, ora racconta le grandi realtà provenienti da svariati territori che irrompono quotidianamente negli ambienti domestici.
“In generale – spiega Da Prato – la parola chiave del mio percorso artistico è “civilizzazione”. Di solito dipingo usando spazi sia pubblici che privati, avvalendomi di più tecniche pittoriche mixate a processi meccanici, elettronici e digitali. Sono attratto dai territori e dalla loro natura paesaggistica, con cui mi piace interagire. In questo senso il ciclo di lavori racchiusi sotto il titolo di Richiami è molto coerente col mio percorso. Si tratta di un progetto che nasce dal mio incontro con una città, che coinvolge opere a tempo, realizzate attraverso l’uso burocratico dei meccanismi sociali”. Un modo per riflettere sul concetto di cultura e creare occasioni di cultura pubblica.
Info: email fabriziodaprato@yahoo.it, Facebook https://www.facebook.com/richiamiparma2020/
Instagram: https://www.instagram.com/richiamiparma2021/