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Il Graal Cult Fest continua con uno spettacolo su Dante e i canti dell’inferno

19 luglio 2021 | 15:09
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Il Graal Cult Fest continua con uno spettacolo su Dante e i canti dell’inferno

Appuntamento per mercoledì (21 luglio) alle 21, con Blas Roca Rey protagonista

Il Graal Cult Fest è un festival di spettacolo dal vivo e performing arts che si svolge in Toscana, nei parchi delle Alpi Apuane e dell’Appennino Tosco Emiliano tra la valle del Serchio e l’Alta Garfagnana. È una kermesse di spettacoli dal vivo, che va dal teatro di prosa alla narrazione, dai monologhi alle rappresentazioni di teatro classico, dal teatro come gioco di ruolo al teatro di poesia, al teatro musicale. Agli spettacoli sono abbinati, come eventi di approfondimento e richiamo per un pubblico nuovo non specificatamente teatrale, rassegne di cinema nel bosco, laboratori open air teatrali e di performing arts realizzati durante escursioni in montagna, nelle cave di marmo oppure in un prato e incontri con personaggi famosi.

La prima edizione del Graal Cult fest continua con Blas Roca Rey protagonista del recital Dante nostro contemporaneo – i canti dell’Inferno​, in una delle più belle location scelte per la manifestazione, il magnifico chiostro della Chiesa dei santi Sisto e Margherita di Villa Collemandina. Si terrà mercoledì (21 luglio) alle 21. L’evento – curato dalla direttrice artistica del festival Consuelo Barilari – è costruito sulla traccia dell’interpretazione offerta da Elvia Franco nel libro omonimo, con l’inserimento di altri testi che svilupperanno soprattutto le figure di Ulisse e di Francesca. In occasione dei 700 anni dalla morte di Dante lo spettacolo vuole celebrare il grande poeta attraverso la recitazione dei canti più famosi dell’Inferno riportandoli dentro il dolore, la poesia e la vita della contemporaneità.

Blas Roca Rey è nato a Lima, ed è figlio dello scultore peruviano Joaquin Roca Rey. Trasferitosi a Roma con la famiglia all’età di due anni, ha frequentato l’Accademia nazionale di arte drammatica. L’esordio sul palcoscenico arriva proprio al termine degli studi, in Don Giovanni e il suo servo, dove affianca, tra gli altri, Andrea Giordana, con la regia di Aldo Trionfo. Nel 1986 arriva l’esordio al cinema in Storia d’amore, per la regia di Francesco Maselli. Tra i suoi lavori cinematografici ricordiamo Facciamo Fiesta (1997), girato da Angelo Longoni, Ricordati di me (2003), diretto da Gabriele Muccino, e La cena per farli conoscere (2007), per la regia di Pupi Avati, dove è Federico, il marito di Clara, giovane pediatra spagnola interpretata da Vanessa Incontrada con la quale dialoga in spagnolo. Tra i film più recenti, Christine Cristina di Stefania Sandrelli (2009), Barbara ed io, regia di Raffaele Esposito (2015) e Domani è un altro giorno di Simone Spada (2019).  Tantissime anche le partecipazioni televisive dell’attore, che non ha mai abbandonato il palcoscenico, continuando a recitare in teatro, diretto da registi come Pino Quartullo, Lina Wertmuller, Angelo Longoni, Piero Maccarinelli o Marco Mattolini, spesso in coppia con l’ex moglie Amanda Sandrelli.

Il seguente appuntamento del festival è per domenica (25 luglio) alle 21 al Parco Pineta Villaggio Barilari (Passo dei Carpinelli, Minucciano) con Il cinema nel bosco / Alla ricerca del Graal. In proiezione, La maledizione dei templari,film in 5 puntate. Regia di Josée Dayan, dal romanzo di Maurice Druon. Con Jeanne Moreau e Gérard Depardieu.

Il progetto Graal Cult Fest è realizzato da Schegge di Mediterraneo con il patrocinio di Regione Toscana e Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo e Media Partner Rai Tgr Toscana. Ingresso gratuito a tutti gli eventi, ad eccezione degli stage.