“Siamo tutti lo straniero di qualcuno”: anche Borgo partecipa alla giornata del rifugiato

18 giugno 2021 | 15:10
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“Siamo tutti lo straniero di qualcuno”: anche Borgo partecipa alla giornata del rifugiato

Questa sera la scrittrice Gabriella Nobile presenterà il libro ‘I miei figli spiegati a un razzista’

Anche il comune di Borgo a Mozzano partecipa alla giornata mondiale del rifugiato: fino a domenica, sono molte le iniziative sul territorio, promosse dall’amministrazione Andreuccetti, per l’edizione 2021 Al di qua del mare.

Nel centro del paese, di fronte alla Sala delle Feste, campeggia lo striscione Siamo tutti lo straniero di qualcuno: la frase di Tahar Ben Jelloun rappresenta esattamente l’attenzione e l’impegno dell’amministrazione per quanto riguarda il tema, sensibile e delicato, dei migranti e di una reale ed efficace integrazione. Lo striscione resterà visibile fino a domenica (20 giugno), quando, all’imbrunire, il Ponte del Diavolo si illuminerà di azzurro, aderendo, in questo modo, alla campagna #WithRefugees promossa dall’Unhcr.

Ma non solo. Il comune di Borgo a Mozzano ha partecipato alla realizzazione del video Noi, non solo Rifugiati 2.0, il documentario ideato dagli operatori della cooperativa Odissea e dai beneficiari del progetto Sai – sistema accoglienza integrazione – che raccontano la loro storia di migrazione. È possibile vedere il documentario a questo link: https://www.youtube.com/watch?v=tCKql7RzgpE

Infine, proprio questa sera (18 giugno), il Teatro di Verzura si aprirà con la serata dedicata alla scrittrice Gabriella Nobile che presenterà il libro I miei figli spiegati a un razzista: un racconto sincero e senza sconti sul razzismo, sull’integrazione e sulle discriminazioni, ancora attuali.