Gromignana, successo per l’iniziativa “Herbarium, alla scoperta degli erbi boni e cattivi”






È stata presieduta dall’esperto etno-botanico Marco Pardini
Si è svolta ieri (2 giugno) a Gromignana, frazione del comune di Coreglia, la manifestazione Herbarium 2021 – Alla scoperta degli erbi boni e cattivi, ormai giunta alla sua terza edizione.
L’iniziativa che ha registrato l’entusiasta partecipazione di un cospicuo gruppo di persone di ogni età, è stata presieduta da Marco Pardini esperto etno-botanico, con un’esperienza trentennale come divulgatore scientifico, anche televisivo per le emittenti RTV38 e NoiTv .

Pardini ha guidato i presenti lungo tutto l’itinerario iniziato da Le vignole per poi proseguire lungo il sentiero di Sant’Ansano e quello panoramico nella località Il Colle.
Introducendo il focus tematico che ha connotato questa esperienza ha dichiarato: “Per quale ragione esistono le piante tossiche? – dice – Si tratta di una visione antropocentrica, perché le piante che sono velenose per l’uomo non necessariamente lo sono per gli altri esseri viventi. Queste sono velenose ma altrettanto preziose in quanto sanano tutto ciò che non è armonico, non ordinato dal punto di vista chimico. Più una pianta è tossica, più sarà in grado di garantirsi una longeva permanenza nel contesto nel quale è necessaria la sua azione risanante”.
Una volta arrivati al Crociale ad attendere il collettivo c’era una mostra di opere d’arte lignee a cura di Luigi Paolini. Proseguendo lungo l’antica via dell’Astraco, all’interno dei locali parrocchiali Aurora è stato allestito un punto espositivo di fossili vegetali presieduto da Raffaello Lucchesi, noto autore ed animatore di ricerche tese alla raccolta di reperti minerari lungo la Valle del Serchio.
La giornata si è infine conclusa con un lauto menù denominato Tavolata a base di erbi.