Le ‘lingue contestate’ al centro dei Giovedì al museo di Piazza al Serchio

10 aprile 2021 | 22:09
Share0
Le ‘lingue contestate’ al centro dei Giovedì al museo di Piazza al Serchio

Un evento dedicato alla ricchezza linguistica per lo più nascosta che percorre l’intera Europa

Un evento dedicato alle lingue contestate e alla ricchezza linguistica per lo più nascosta che percorre l’intera Europa: è quanto ospiterà il museo la sera di giovedì (15 aprile) alle 21 con la presentazione del libro Lingue contestate – Il multilinguismo nascosto dell’Europa, a cura di Marco Tamburelli e Mauro Tosco (John Benjamins Publishing Company, Amsterdam, 2021). L’evento, introdotto dalla dottoressa Simona Scuri, anch’essa fra gli autori, vedrà la presenza dei due curatori e autori e la presentazione del video del dottor Musumeci Riportare in vita i racconti popolari siciliani.

Per assistere all’evento compilare il modulo al link dedicato per ricevere l’indirizzo necessario al collegamento.

Le lingue contestate sono varietà linguistiche che possiedono un alto grado di distanza dalla lingua ufficiale di Stato, ma che nonostante ciò vengono impropriamente chiamate dialetti. La visibilità di queste lingue nella sfera pubblica è estremamente ristretta e spesso esse non godono di alcun riconoscimento ufficiale né a livello regionale né a livello statale. Il volume in oggetto indaga la natura delle lingue contestate, il contributo del discorso accademico e il ruolo che le ideologie linguistiche hanno nella loro percezione nonché il danno che la contestazione causa alle comunità stesse. Durante la serata verrà presentato il contributo video del dottor Musumeci Riportare in vita i racconti popolari siciliani, che illustra un progetto di valorizzazione del territorio della regione Sicilia, volto a rafforzare il senso di comunità anche attraverso il recupero delle tradizioni dei racconti orali e del conseguente uso periferico della lingua.

Andrea Musumeci, ricercatore in teoria della traduzione, traduttore e interprete, attualmente conduce un progetto di ricerca presso la City University di Hong Kong. Linguista e arabista come formazione di base all’università di Malta, ha affrontato il tema dell’identità regionale siciliana attraverso le politiche linguistiche l fine di valorizzare quel territorio e la sua cultura.

Marco Tamburelli, è docente di bilinguismo al dipartimento di linguistica dell’università di Bangor in Galles, dove si occupa di ricerche sullo sviluppo del linguaggio in età infantile nel contesto del bilinguismo simultaneo. Fra i suoi interessi accademici principali figura anche la difesa e lo sviluppo delle lingue minori e in particolare le lingue proprie del territorio italiano.

Mauro Tosco, è professore di africanistica al dipartimento di orientalistica dell’università di Torino e collabora con il dipartimento di studi e ricerche su Africa e paesi arabi dell’università L’Orientale di Napoli. Si occupa di linguistica del contatto e di deriva linguistica, con particolare interesse per le lingue cuscitiche e le lingue del corno d’Africa. Ha prodotto importanti pubblicazioni su questioni che riguardano il mantenimento linguistico e la revitalizzazione delle lingue in pericolo.

Simona Scuri, laureata in lingue straniere, dopo essersi occupata di progetti editoriali europei per la casa editrice Skira di Milano, Genève e Parigi, è ora responsabile dell’ufficio diritti di pubblicazione internazionali per le Edizioni San Paolo. Ha al suo attivo la registrazione di cd in qualità di cantante e narratrice e ha recitato in diversi spettacoli musicali. Per il libro Lingue contestate è coautrice insieme a Paolo Coluzzi e Lissander Brasca di un capitolo dedicato al lombardo.