Borgo, il Ponte del Diavolo si illumina di giallo per l’endometriosi



La vicesindaca: “Informazione, diagnosi precoce e ricerca sono le principali per combattere questa malattia”
Il comune di Borgo a Mozzano si illumina di giallo per sostenere le donne affette da endometriosi, una malattia legata al ciclo mestruale che colpisce con diversi livelli di gravità tante giovani in età fertile: secondo i dati Istat, in Toscana, il 10 % soffre di endometriosi. Parliamo di circa 75 mila donne, una fetta importante della popolazione, ciò nonostante questo problema che in diversi casi limita significativamente la vita di chi ne soffre è ancora poco affrontato.
Il comune di Borgo a Mozzano ha voluto a tal fine prendere parte all’iniziativa di sensibilizzazione e consapevolezza dell’Associazione Endometriosi Fvg che ormai da un ventennio promuove la campagna “Road-Endo | Conosc-Endo – arte, storia, cultura, natura e sport s’illuminano di giallo” a sostegno di tutte le ragazze e donne affette da endometriosi.
“Informazione, diagnosi precoce e ricerca – riporta la vicesindaca Roberta Motroni – sono le principali armi da mettere in campo per combattere questa malattia. Marzo è il mese dedicato all’endometriosi e deve perciò essere l’occasione per far luce su questa patologia. Pertanto la commissione Pari Opportunità di Borgo a Mozzano ha cercato di sensibilizzare l’opinione pubblica allestendo locandine all’interno del palazzo comunale ed illuminando di giallo il Ponte del Diavolo. L’invito rivolto a tutte le donne – conclude la Vicesindaca – è di non sottovalutare e minimizzare dolori importanti legati al ciclo mestruale ed affidarsi sempre a centri specializzati che fanno la differenza nella lotta contro questa malattia ancora poco conosciuta”.