Google omaggia Astor Piazzolla nel centenario della sua nascita

Il doodle di oggi è dedicato alla figura dell’artista con origini garfagnine
Anche Google celebra Astor Piazzolla nel giorno del centenario dalla sua nascita. Il doodle di oggi (11 marzo), infatti, è dedicato al musicista e compositore argentino. È una data significativa e importante per la Garfagnana che si appresta a celebrare l’anniversario di un prestigioso “figlio della sua terra” con un programma di eventi che si svilupperanno nel corso di tutto l’anno.

È proprio nel cuore della Garfagnana e del Parco Nazionale dell’Appennino tosco emiliano, nella frazione di Massa Sassorosso – comune di Villa Collemandina – che la storia del grande compositore di tango e strumentista d’avanguardia, tra i musicisti più importanti e conosciuti del XX secolo, affonda le sue radici. La madre Assunta infatti era figlia di due emigrati che erano partiti da Massa Sassorosso, per raggiungere l’Argentina, Mar de Plata, città natale del grande maestro dove appunto nacque l’11 marzo del 1921. Una storia simbolo di emigrazione, che proprio a partire da inizio secolo lega Massa a Mar de Plata, che dura ancora tutt’oggi e si è consolidato con la riscoperta delle origini del Maestro e i progetti di valorizzazione che si sono susseguiti soprattutto negli ultimi anni grazie all’attività del progetto Parco Appennino nel mondo, gestito dall’Union Comuni Garfagnana per conte del Parco Nazionale e la speciale collaborazione della Fundacion Astor Piazzolla di Buenos Aires, presieduta dalla moglie dell’artista Laura Escalada Piazzolla.
Proprio ad inaugurare l’anno di celebrazione, il borgo delle origini materne, tornerà dunque sotto i riflettori per una prestigiosa visita diplomatica: la Repubblica Argentina invierà in rappresentanza a Massa Sassorosso i consoli generali a Roma e Milano per realizzare un omaggio alla straordinaria figura dell’artista. Ad accoglierli alle 12 – al Largo Astor Piazzolla – nei limiti delle norme anticovid, le autorità locali civili, militari e religiose, per una cerimonia dall’alto valore simbolico di fronte alla targa a lui dedicata.