Bagni di Lucca, lo sfogo della compagnia teatrale: “Per il governo siamo invisibili”

La delusione dalla Mediavalle dopo il discorso del premier Conte
“Noi lavoratori dello spettacolo siamo invisibili, non veniamo nemmeno nominati“. È questo lo sfogo della compagnia teatrale di Bagni di Lucca dopo la diretta di ieri sera (26 aprile) del presidente del consiglio Giuseppe Conte. L’emergenza coronavirus, infatti, ha colpito duramente anche teatro, musica, cultura, con i lavoratori che aspettano risposte.
“Vi chiediamo di sostenerci – si legge nel post della compagnia teatrale di Bagni di Lucca -, di riconoscerci come lavoratori. Ieri sera Conte non ha nominato per niente i lavoratori dello spettacolo, come se fossimo invisibili! Non pretendiamo una partenza immediata, sappiamo benissimo le criticità del nostro mestiere, ma non essere nemmeno nominati non va bene! Un paese senza cultura è un paese sull’orlo del baratro. Bisogna avere coraggio e dare coraggio… altrimenti se si toglie la speranza, si toglie la vita!”.