Pandemia, come cambia il modo di vivere gli spazi: ecco il questionario

14 aprile 2020 | 21:53
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Pandemia, come cambia il modo di vivere gli spazi: ecco il questionario

Lo studio è condotto dalla ricercatrice lucchese Chiara Mazzanti, che lavora a distanza col collega Leonardo Porcelloni

L’esperienza del Covid-19 ha posto la necessità di una riflessione sugli spazi e sulle modalità organizzative della società contemporanea. L’esperienza quotidiana di ognuno si è trasformata radicalmente. “In questo lungo mese ci siamo ingegnati per far sì che gli spazi intorno a noi, in particolar modo quelli della casa, si adattassero ai nostri nuovi ritmi“, osservano Chiara Mazzanti, ricercatrice lucchese con dottorato in storia antropologia e religioni alla Sapienza di Roma, e il suo collega senese Leonardo Porcelloni, che si occupa di geografia umana all’università di Nottingham.

Insieme stanno conducendo una ricerca di geografia sociale sulle nuove strategie dell’abitare nel contesto della pandemia. Un lavoro al quale si può offrire il proprio contributo compilando un questionario anonimo (clicca qui): i dati raccolti verranno analizzati in forma aggregata, nel rispetto del regolamento europeo sulla privacy e la sicurezza dei dati personali (2016/679).

“La nostra ricerca – dicono Mazzanti e Porcelloni – ha assunto l’esperienza della pandemia come polo che pone all’attenzione nuove modalità di agire nello spazio pubblico e di ri-funzionalizzare gli spazi domestici. Con il questionario vogliamo indagare alcuni aspetti della fase attuale”.

Il questionario richiede circa 5 minuti di tempo per essere completato e rappresenta, nell’intenzione degli studiosi, anche per l’intervistato, un’occasione per riflettere su come l’emergenza sanitaria abbia modificato e condizionato abitudini ben radicate, di lavoro e contesto domestico.