Montefegatesi, nell’ex e inutilizzata scuola nascerà una biblioteca

6 marzo 2020 | 12:26
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Montefegatesi, nell’ex e inutilizzata scuola nascerà una biblioteca

L’immobile è stato affidato alla società del Teatro Ermete Zacconi

Trasformare l’ex scuola inutilizzata in una biblioteca e in un luogo per attività dedicate ai cittadini. È questo il progetto che bolle in pentola a Montefegatesi, frazione montana di Bagni di Lucca. Il Comune affideràl’ex scuola elementare alla società del Teatro Ermete Zacconi di Montefegatesi, che la trasformerà in una biblioteca.

Il Comune di Bagni di Lucca è proprietario dell’ex scuola, attualmente inutilizzato se non come sede di seggio in occasione di elezioni o referendum.

Il 7 ottobre 2019 e il 17 gennaio 2020 il Comune ha ricevuto della società del Teatro Ermete Zacconi di Montefegatesi, a firma della presidente Paola Bartoli, richiesta d’uso dell’ex scuola elementare di Montefegatesi per adibirla a biblioteca e per altre attività inerenti la società ed il paese con impegno, in cambio dell’uso gratuito, ad eseguire la manutenzione ordinaria ed a restituirlo immediatamente al Comune in caso di vendita.

L’amministrazione “ha ritenuto che la richiesta sia meritevole di accoglimento in quanto oltre a soddisfare interessi generali per la collettività, consente una costante attività di custodia e controllo dell’immobile, nonchè il mantenimento dei locali e delle pertinenze in modo idoneo e decoroso attraverso la costante pulizia e la manutenzione ordinaria”.

“Pronti per scrivere un’altra pagina storica per il nostro paese come già fu fatto dai nostri avi con la biblioteca itinerante – si legge nel post di Montefegatesi Official Page -. La scuola verrà usata per magazzino per via del molto materiale che abbiamo per le feste eccetera. Poi verranno portati tutti i libri che già abbiamo in ambulatorio e catalogati. I libri che terremo saranno quelli donati dalla gente”.

Nell’affidamento è prevista: custodia e sorveglianza con obbligo di procedere alla pulizia e alla manutenzione ordinaria; rimborso delle utenze idrica ed elettrica (riscaldamento a bombole); obbligo di garantire l’utilizzo dei locali in caso di consultazioni elettorali o referendarie, lasciando libere le due stanze da sempre usate per il seggio e per le forze dell’ordine; affidamento per un anno, rinnovabile tacitamente di anno in anno, salva la possibilità per il Comune di annullarlo in qualsiasi momento e per qualsiasi motivo, previo congruo preavviso.