Bagni di Lucca non è più isolata, ma è ancora emergenza rossa

Notte al lavoro per risolvere le emergenze
L’allerta meteo in codice rosso sarà ancora in vigore fino alle 14 di oggi 15 marzo. Il consiglio, quindi, continua di restare in casa e non prendere l’auto, ovviamente per chi può farlo. Mentre si aspetta l’ultima ondata di piena, la situazione è in corso di miglioramento, pur se lento.
Risolto l’isolamento di Bagni di Lucca, non sono segnalate al momento particolari criticità. Stanno rientrando quelle sul reticolo minore e si stanno riaprendo le strade ieri allagate. Sono molti ancora però, gli interventi “in coda” per i vigili del fuoco e il personale di Comuni e Protezione civile. Da 24 ore, più di 500 vigili del fuoco sono al lavoro per fronteggiare i danni causati dal maltempo: 430 gli interventi svolti finora nelle province di Firenze, Prato, Pisa e Livorno per operazioni di soccorso, allagamenti, frane, dissesti statici e la messa in sicurezza di alberi pericolanti.
Il dispositivo di soccorso, potenziato con il trattenimento di personale libero dal servizio, ma anche con squadre specializzate nel contrasto al rischio acquatico e con sommozzatori provenienti dalla Liguria e dal Veneto, è tuttora in azione soprattutto in provincia di Firenze, in particolare nei territori di Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Vicchio, Fucecchio, Empoli, Rufina, Signa, Borgo San Lorenzo.
La Federazione regionale delle Misericordie sta coordinando gli interventi attraverso la sala operativa della propria ‘Area emergenze’. Squadre specializzate e dotate di idrovore sono state mobilitate in diverse province e operano senza sosta insieme ai Nuclei di ricognizione (NDR) già attivi a Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio ed Empoli. In Lucchesia, le Misericordie hanno lavorato per tutta la notte per fronteggiare una vasta frana che ha interrotto la viabilità tra Coreglia Antelminelli e Bagni di Lucca. Nel polo logistico regionale di Capannori, le squadre stanno organizzando la preparazione e messa a punto di idrovore e materiali necessari alla gestione delle emergenze; inoltre, è stata già attivata una squadra specializzata nel soccorso fluviale della Misericordia di Quarrata, pronta a partire in caso di necessità.
I problemi maggiori si registrano in provincia di Firenze, in particolare in Mugello, nell’Empolese e a Sesto Fiorentino, dove, in accordo con gli uffici regionali del Ministero della cultura, è stato attivato il modulo beni culturali per intervenire sulla biblioteca dell’Istituto De Martino. In Mugello stanno intervenendo colonne mobili della Protezione civile di Umbria, Marche e Liguria ed anche nell’Empolese saranno attive unità della Protezione civile nazionale, come era stato richiesto ieri dal presidente Eugenio Giani al ministro della Protezione civile Musumeci.
Tecnici e volontari sono al lavoro per verificare gli effetti degli allagamenti e nel monitoraggio di eventi franosi. Al momento non risultano cittadini isolati, dopo che è stata risolta la criticità di Vaglia. In provincia di Prato si segnalano una frana sulla Sr 325, sopra Vernio, e allagamenti in comune di Carmignano, dove il sindaco ha richiesto l’intervento di volontari. Segnalati movimenti franosi anche in provincia di Pistoia, mentre nell’area pisana, detto dell’attenzione per l’Arno, sono in corso interventi per allagamenti a Montopoli, Vicopisano e Palaia.
A Livorno è stata chiusa, in entrambe le direzioni di marcia, l’uscita Vicarello della FiPiLi.