Un territorio sotto shock. Gli ospedali, i servizi territoriali e tutta la Valle del Serchio sono in lutto per l’improvvisa scomparsa nella serata di ieri (18 giugno), all’età di appena 55 anni, di Alessandro Salotti, che lavorava come centralinista all’ospedale di Barga.

Alessandro era conosciuto da chiunque lavorasse in ambito sanitario, a Barga e non solo: era amato e stimato per la grande gentilezza e disponibilità, oltre che per la professionalità. Aveva infatti una conoscenza profonda dei fatti e delle persone e di tutta la sanità della Valle del Serchio.

Uomo di grande vivacità e di tanti interessi, era stato anche recentemente eletto come consigliere comunale nella sua Fosciandora. Per l’ultimo saluto ad Alessandro domani (20 giugno) ci sarà una veglia in chiesa a Fosciandora mentre la funzione religiosa si terrà venerdì (21 giugno) alle 10 nel cimitero di Migliano.

Una comunità sotto shock quella di Fosciandora. Salotti lascia la moglie, il fratello, la sorella e tutti i parenti e le tante persone che gli volevano bene: “L’amministrazione comunale e tutta la comunità di Fosciandora sono nuovamente scosse da una terribile notizia. Ci ha lasciato improvvisamente Alessandro, già consigliere di maggioranza nella scorsa legislatura, era da poco stato rieletto per i prossimi 5 anni di amministrazione. Lunedì sera il primo consiglio affrontato da Ale con la carica e l’entusiasmo di sempre, per poi lasciare tutti poche ore dopo con un senso di vuoto e incredulità. Di lui ricorderemo sempre la sua forza di volontà, la disponibilità e l’allegria con la quale ha sempre partecipato negli anni al mantenimento delle varie associazioni e nella vita amministrativa del proprio comune, con spirito di solidarietà e un grande animo. Tutta la comunità e l’amministrazione si stringono attorno alla famiglia in questo momento difficile. Ci mancherai, ciao Ale”.

Il cordoglio da parte dell’Asl: “Alla famiglia giungano le più sentite condoglianze e un sincero pensiero di vicinanza da parte dell’azienda Usl Toscana nord ovest e, in particolare, degli operatori che hanno avuto l’opportunità e il piacere di interagire con lui in tutti questi anni”.