Carabinieri, in provincia di Lucca 220 arresti e oltre 2.300 denunce in un anno

Tra le attività del 2023 spicca l'arresto del 20enne accusato dell'omicidio di un ex commerciante ad Altopascio e quello di un operaio finito in manette per aver accoltellato e ucciso la moglie

Sono 220 le persone arrestate e 2316 quelle denunciate a piede libero, procedendo per l’81% di tutti i reati accertati o denunciati in tutta la provincia (11082 reati), nel corso del 2023 da parte dei carabinieri del comando provinciale di Lucca che domani (5 giugno) festeggeranno in piazza Napoleone i 210 anni dalla fondazione.

Tra le principali inchieste spiccano le indagini che hanno portato all’arresto di un 20enne per l’omicidio di Luigi Pulcini, ex commerciante e pensionato, aggredito davanti ad un bar di Altopascio il 6 agosto scorso e morto dopo essere stato ricoverato in condizioni disperate all’ospedale di Cisanello.

A fare il bilancio dell’attività svolta nel 2023 è il comando provinciale che nel corso degli ultimi dodici mesi ha potenziato ulteriormente i controlli e i servizi per garantire la sicurezza, attraverso anche la sinergia con le altre forze armate anche sul territorio nazionale, per i compiti di difesa integrata del territorio.

Sul fronte de contrasto alla violenza di genere, l’Arma opera con una rete nazionale di monitoraggio, strutturata su ufficiali di polizia giudiziaria, appositamente addestrati all’istituto di tecniche investigative di Velletri, con l’obiettivo di sostenere le vittime nel loro percorso di denuncia e supportare i Reparti sul territorio nello sviluppo delle indagini, anche attraverso il raccordo con la sezione atti persecutori del raggruppamento carabinieri investigazioni Scientifiche per un compiuto apprezzamento dei casi.

In Provincia di Lucca sono presenti 15 carabinieri specializzati tra cui un coordinatore provinciale del Nucleo Investigativo.

L’attività preventiva ed il servizio di “prossimità” nella provincia di Lucca negli ultimi 12 mesi.

I servizi esterni svolti 24 ore su 24 dai nuclei Radiomobili delle compagnie e dalle stazioni Carabinieri garantiscono, in via principale, la prevenzione dei reati ed il controllo del territorio assicurando visibilità e presenza dello Stato e trasmettendo quella percezione di sicurezza che richiede ogni cittadino. In termini numerici, sono state effettuate 24.682 pattuglie e perlustrazioni con ben 48.331 militari impegnati, mentre gli operatori delle centrali operative dei comandi Compagnia di Lucca, Viareggio e Castelnuovo di Garfagnana hanno gestito 19.726 chiamate al “112” e 16.423 interventi, assolvendo con professionalità il delicato compito di coordinamento delle pattuglie sul territorio.

Inoltre, le stazioni carabinieri, capillarmente presenti in tutti i comuni della provincia, attraverso il servizio di “polizia di prossimità”, garantiscono la presenza vigile e rassicurante dei militari che ha visto, infatti, oltre 98.000 persone accedere nelle stazioni carabinieri della provincia.

Gli incontri sulla “cultura della legalità” e a tutela delle “fasce deboli”.

Quest’anno sono stati organizzati incontri in ben 25 scuole, con il coinvolgimento di oltre 3000 studenti per creare, nelle nuove generazioni, una solida coscienza civica e uno spirito critico verso i fenomeni di maggiore rischio, quali il consumo di droga, l’abuso dell’alcol, il bullismo e i pericoli che possono derivare dalla rete internet.

Inoltre, sempre in materia di prevenzione, sono stati organizzati 53 incontri in 30 comuni della provincia per sensibilizzare le persone anziane sui rischi delle truffe. Grazie a una attenta comunicazione, svolta in primis dai Comandanti di Stazione, presso comunità parrocchiali e nei luoghi di maggiore aggregazione, sono stati forniti consigli e indicazioni sui comportamenti da tenere per prevenire le truffe a oltre 5.000 anziani.

Tutela interessi diffusi con Reparti Speciali sul territorio

Tutela Salute

Il comando carabinieri per la tutela della salute assicura le attività di controllo e investigative a salvaguardia della qualità dei servizi nella sanità, pubblica e privata, e per il contrasto delle contraffazioni farmaceutiche e alimentari, dannose per la salute. Sul territorio hanno effettuato 488 controlli, 108 dei quali hanno portato a contestazioni di non conformità, 184 sono state le sanzioni amministrative elevate per un importo complessivo di circa 111.000 euro, 15 quelle penali e 762 chilogrammi di alimenti non conformi sequestrati.

Particolare rilievo ha assunto l’azione di tutela della salute delle fasce di popolazione maggiormente vulnerabili e della popolazione scolastica, con verifiche eseguite presso i servizi mensa e le relative imprese di catering che operano presso le strutture ospedaliere e sanitarie, pubbliche e private, e presso gli istituti scolastici

Tutela Ambiente

Il comando carabinieri per la tutela ambientale e la transizione ecologica, da cui dipende il nucleo operativo ecologico di Firenze che ha competenza sulla provincia di Lucca, concentra i propri sforzi nelle attività d’indagine più articolate e complesse, con particolare attenzione al traffico illecito di rifiuti speciali.

Il comando carabinieri per la tutela della biodiversità è preposto alla tutela della biodiversità nelle 130 riserve naturali statali e all’applicazione della convenzione Cites.

A Lucca è presente il reparto carabinieri biodiversità che, grazie ai nuclei carabinieri tutela biodiversità di Orecchiella e Montefalcone ha effettuato 1075 controlli, con 257 persone controllate e 597 veicoli controllati con quasi 3000 euro di sanzioni per abbandono di rifiuti e attività venatoria nelle aree interne e perimetrali delle Riserve.

Il comando per la tutela forestale e dei parchi orienta la propria azione alla salvaguardia delle risorse ambientali, alla tutela del paesaggio e alla sostenibilità delle produzioni. Il gruppo carabinieri forestali di Lucca con i suoi 7 Nuclei e il nucleo investigativo di polizia forestale, ambientale e agroalimentare, ha svolto 4.242 controlli tesi alla tutela dell’ambiente, rilevando 411 illeciti amministrativi per un totale di oltre 217 mila euro e perseguendo 123 reati, con 72 persone denunciate a piede libero per numeri reati tra cui incendio doloso, traffico illecito di rifiuti, violazioni urbanistiche e maltrattamenti di animali.

Tutela Patrimonio Culturale

Il comando carabinieri per la tutela del patrimonio culturale, istituito nel 1969, gestisce, oggi, una banca dati, unica al mondo, in grado di scandagliare il web, utilizzando specifici algoritmi per l’interpretazione delle immagini, alla ricerca di opere d’arte commercializzate in modo fraudolento. Nella provincia di Lucca ha effettuato 10 controlli ad esercizi antiquariali, commerciali, effettuando inoltre un sopralluogo in un’area archeologica. Durante tutte le attività nella provincia sono stati recuperati diversi beni di natura archeologica per un valore, qualora commercializzati, stimabile in circa 8.000 euro.

Fornendo ausilio all’attività di polizia giudiziaria eseguita dall’Arma territoriale, sono stati recuperati numerosi beni antiquariali provento di furto da una chiesa del centro storico, denunciando l’autore del reato, un 55enne lucchese.

Tutela lavoro

Il comando carabinieri per la tutela del lavoro rivolge la sua attenzione a tutte le forme di sfruttamento del lavoro. Sul territorio di Lucca sono stati effettuati i seguenti controlli: 176 aziende in materia di impiego, individuando 319 lavoratori di cui 80 irregolari, 55 lavoratori in nero e 10 clandestini; 40 attività sospese per ricorso a lavoro nero e gravi violazioni in materia di sicurezza; 100 imprese in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro, con 59 persone denunciate a piede libero, di cui 20 stranieri.

L’attività di contrasto alla criminalità

Oltre all’attività di prevenzione, l’Arma dei carabinieri ha continuato a reprimere i reati che si sono verificati sul territorio contrastando ogni tipo di attività illecite e, in particolare, i fenomeni della violenza di genere, dello spaccio di sostanze stupefacenti e dei reati predatori quali furti e rapine.

Sono 220 le persone arrestate e 2316 quelle denunciate a piede libero, procedendo per l’81% di tutti i reati accertati o denunciati in tutta la provincia (11082 reati).

Tra le principali attività si segnala l’arresto di un 20enne per l’omicidio di Luigi Pulcini, ex commerciante e pensionato, avvenuto in Altopascio il 6 agosto 2023.

Contrasto al fenomeno della violenza di genere

L’Arma è intervenuta in casi di violenza di genere come maltrattamenti in famiglia e atti persecutori, che hanno portato all’arresto di 12 persone, tra cui l’arresto di un uomo 56enne per omicidio della moglie con la quale si stava separando, alla denuncia di 78 ed all’emissione di provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento, con l’attivazione di ben 41 braccialetti elettronici.

Contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti

La lotta al traffico di sostanze stupefacenti, in particolar modo in prossimità delle scuole, dei parchi pubblici e degli scali ferroviari, ha consentito di arrestare 56 persone, denunciarne 78 e segnalarne alla Prefettura per consumo di stupefacenti 133, nonché sequestrare un quantitativo totale di oltre 120 chili di sostanze stupefacenti nel corso delle varie operazioni.

Tra le principali attività si segnala il 7 settembre scorso l’arresto di un noto imprenditore 23enne di Altopascio per detenzione di oltre 110 chili di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e possesso illegale di munizioni.

Contrasto al fenomeno dei reati predatori

Particolare attenzione è stata posta al contrasto del fenomeno della microcriminalità ed in particolare ai reati predatori, caratterizzati principalmente da furti e rapine, impiegando 23.645 pattuglie e 46.322 militari con l’identificazione di 85.922 persone, 60.715 automezzi controllati.

Tra le principali operazioni si segnala il blitz nel covo della banda di 4 albanesi arrestati a settembre per numerosi furti in abitazione.