Mazzeo fra gli ‘impresentabili’ della commissione antimafia: “Sempre dalla parte di legalità e correttezza”

Il presidente del consiglio regionale nell’elenco pubblicato in vista delle prossime elezioni europee: “Essere associato alla parola mafia fa semplicemente inorridire”
C’è anche il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo, fra gli ‘impresentabili’ indicati dalla commissione antimafia in vista delle prossime elezioni europee. La colpa, tale da violare il ‘codice di autoregolamentazione’ sarebbe il rinvio a giudizio del Gup del tribunale di Roma del 5 settembre 2022 per la bancarotta ritenuta fraudolenta della casa editrice del quotidiano L’Unità.
Non tarda la replica dello stesso Mazzeo: “Ho appena letto il mio nome tra quelli suggeriti come “impresentabili” in vista delle prossime elezioni – dice – Per quanto mi sforzi non riesco a capire come si possa bollare come ‘impresentabile’ a 10 giorni dal voto una persona che mai ha avuto una condanna, mai ha avuto a che fare con certi ambienti e che è sempre stato e sempre sarà dalla parte della legalità e della correttezza”.
“Per uno come me – prosegue – che ha iniziato a fare politica sulla scia dell’esempio di Falcone e Borsellino, vedere il proprio nome associato alla parola mafia fa semplicemente inorridire. Sono rinviato a giudizio per una indagine sulla chiusura del quotidiano L’Unitàdi cui, nel 2012 e per spirito di servizio in un momento di grande difficoltà del quotidiano, sono stato per sei mesi membro del cda prima di dimettermi. Ho presenziato a tutte le udienze del processo, ho ribadito la mia totale estraneità ai fatti e sono fiducioso che anche i giudici, seppure dopo anni che nessuno mi restituirà, faranno altrettanto. Ma tra questo ed essere definito ‘impresentabile’, specie da un ente il cui nome fa riferimento alla parola ‘mafia’, c’è un baratro”.
“Solidarietà ad Antonio Mazzeo, stima e sostegno verso di lui”. A dirlo è la consigliera Pd, Valentina Mercanti. “Esprimo solidarietà all’amico, prima che candidato, Antonio Mazzeo – spiega – Lo conosco da tanti anni e ne ho sempre apprezzato il carattere e la sincerità, oltre alla conoscenza politica e amministrativa. Qualità che lo hanno portato ad essere candidato a rappresentare la comunità del Partito Democratico e dei nostri territori in Europa. Forza Antonio, avanti cosi!”