Fa assistenza agli anziani nella Rsa e sviluppa una tendinopatia: il tribunale riconosce la malattia professionale

L’operatrice sanitaria si è rivolta al giudice dopo il rigetto della richiesta all’Inail. Escluse altre patologie
Malattie professionali, ancora una volta l’Inail finisce in tribunale.
Una lavoratrice nel settore socio sanitario ha chiesto, infatti, che le fosse riconosciuta la tendinopatia bilaterale delle spalle, contratta per l’attività di assistenza anziani in Rsa fin dal 2004, l’ernia discale in lombodiscoartrosi e la sindrome del tunnel carpale bilaterale.
L’istituto assicurativo si è opposto al riconoscimento contestando nel caso dell’ernia discale e della sindrome del tunnel carpale la mancanza del nesso eziologico tra attività e sintomatologia, mentre ha concordato circa la tendinopatia. La quantificazione del danno è stata afdidata a un perito d’ufficio che ha indicato il danno biologico nel 6 per cento, da liquidare dal momento della richiesta.
La ricorrente, vista la soccombenza parziale, dovrà rifondere un terzo delle spese di lite e un terzo delle spese di perizia. Ma otterrà il pagamento dell’indennizzo per malattia professionale per un danno biologico complessivo pari al 6 per cento con la relativa decorrenza e interessi come per legge.