Mattia Giani, nominati due periti: seguirono il caso della morte di Davide Astori

Da accertare cosa abbia provocato il malore fatale
Saranno la cardio patologa Cristina Basso dell’Università di Padova e il professore in cardiologia dell’Università Molinette di Torino Fiorenzo Gaita ( già consulenti per la morte del calciatore viola Davide Astori ) i periti scelti per affiancare il medico legale, Beatrice De Fraia, che, ieri, ha eseguito l’autopsia sul corpo di Mattia Giani, e la cui relazione sarà depositata in Procura a Firenze entro 90 giorni.
I due periti sono stati nominati il pm Giuseppe Ledda, che ha aperto un fascicolo di indagine per omicidio colposo sul decesso del giovane calciatore del Castelfiorentino. ipotizza tre patologie non rilevate dall’elettrocardiogramma che potrebbero aver colpito Giani.
Mattia, come noto, domenica scorsa, dopo aver accusato un malore durante la partita contro il Lanciotto, a Campi Bisenzio, si era accasciato a terra, in arresto cardiaco. Dopo l’arrivo dell’ambulanza era stato trasferito a Careggi in fin di vita, ospedale nel quale, la mattina successiva, era morto.
Da accertare cosa abbia provocato il malore fatale:tra le ipotesi, tutte da verificare, una ischemia miocardica, una cicatrice sul ventricolo sinistro, o placco coronariche invisibili al tracciato, che potrebbero essersi rotte, causando l’arresto cardiaco.
I funerali del giovane saranno officiati lunedi prossimo