Proposta telefonica non trasparente: utente ottiene un indennizzo dal gestore di energia

Dopo aver attivato il servizio con un ente del mercato libero, la donna lamentandosi dell’emissione di fatture di importo eccessivo rispetto ai consumi storici, si è rivolta a Federconsumatori e ha ottenuto la risoluzione del contratto
Mercato libero dell’energia, un’utente contesta la tariffa applicata e il gestore gli riconosce l’indennizzo di 325 euro per l’attivazione non corretta del rapporto.
“L’attivazione di contratti non richiesti nel mercato libero dell’energia è un fenomeno ricorrente e non sempre le proposte sono formulate in modo corretto e trasparente – fa sapere Fabio Coppolella, presidente di Federconsumatori Lucca -. L’ultimo caso seguito dalla nostra associazione è relativo a un’utente di Molazzana che aveva ricevuto la proposta telefonica di attivazione del servizio con un gestore del mercato libero. In particolare, l’utente ha lamentato l’emissione di fatture di importo eccessivo rispetto ai consumi storici, evidenziando inoltre che, al momento della proposta telefonica, non erano state chiarite le condizioni tariffarie effettivamente applicate”.
“Dopo aver ricevuto l’incarico dall’associata – prosegue Coppolella – abbiamo presentato un ulteriore reclamo al gestore, chiedendo copia del file della registrazione telefonica e la documentazione contrattuale completa. Dopo l’ascolto della registrazione è stato possibile verificare che l’operatore telefonico non aveva rispettato i necessari criteri di trasparenza nella formulazione della proposta contrattuale. Alla luce di questi elementi abbiamo quindi contestato l’attivazione non corretta del servizio e chiesto la risoluzione del rapporto con il gestore in questione. Successivamente è stata attivata anche la procedura di conciliazione tramite l’Autorità dell’energia Arera ed è stato sottoscritto il verbale di accordo con cui il gestore ha riconosciuto l’indennizzo di 325 euro in favore dell’utente”.
Da gennaio 2024 il settore delle forniture di gas è stato liberalizzato e da luglio 2024 lo sarà anche il settore dell’elettricità. L’Arera ha messo a disposizione degli utenti un apposito sito internet, denominato portale offerte a cui è possibile accedere per valutare i preventivi di vari gestori del mercato libero. Ad ogni modo, ricordano dall’associazione di categoria, prima di sottoscrivere il contratto con il gestore prescelto, è opportuno leggere con attenzione tutte le clausole contrattuali e le condizioni tariffarie che poi saranno applicate alla fornitura.