Blitz di carabinieri e Nas in alimentari e ristoranti: sospese tre attività, fioccano multe e denunce

I controlli sono scattati nei giorni scorsi in Media Valle: sanzioni per 20mila euro, per uno dei titolari è scattata anche la denuncia penale per l’irregolarità della posizione dei dipendenti impiegati
Prodotti non commerciabili in vendita, lavoratori al nero e inadeguatezze strutturali, sospesa l’attività di tre locali della Media Valle del Serchio dopo il blitz di carabinieri e Nas. Di 20mila euro complessive le sanzioni comminate, per uno dei titolari è scattata anche la denuncia penale per l’irregolarità della posizione dei dipendenti impiegati.
Si è trattata di un’attività congiunta dei carabinieri di alcune stazioni dipendenti dalla compagnia di Castelnuovo Garfagnana con i colleghi del Nas di Livorno, del Nucleo carabinieri ispettorato del lavoro di Lucca e personale della Azienda Usl Toscana Nord ovest, quella che alcuni giorni fa ha portato alla denuncia dei gestori di tre attività operanti in Mediavalle nel settore alimentare e ristorazione, nonché alla sospensione totale ed in alcuni casi parziale delle rispettive attività commerciali.
Gli operanti hanno accertato che uno dei tre esercizi avrebbe prodotto e posto in vendita dei preparati alimentari non conformi alla normativa in materia di sicurezza alimentare, facendo scattare il divieto d’immissione sul mercato ed il blocco ufficiale di un quantitativo di tali confezioni che saranno avviate alla distruzione con aggiunta – anche – l’immediato provvedimento di sospensione dell’attività di preparazione alimentare. Sottoposti a verifica anche altri due ristoranti ove è stata accertata l’assenza del documento di valutazioni dei rischi e l’omessa formazione dei lavoratori, con l’ulteriore illegalità, in uno dei due, dell’impiego del 50 per cento di lavoratori a nero fra quelli presenti al momento della verifica. Violazioni che anche in questo caso, nel loro complesso, hanno comportato per i trasgressori la sospensione delle attività imprenditoriali.
Comminate inoltre complessivamente quasi 20mila euro di sanzioni, sequestrati alcuni quantitativi di preparati di carne, nonché rilevate, in alcuni casi, inadeguatezze strutturali e promiscuità nell’utilizzo di alcuni locali spogliatoio, dove risultavano invece stoccati alimenti destinati alla commercializzazione. Per uno dei gestori delle attività, relativamente alla materia di diritto del lavoro, è scattata anche la segnalazione alla procura di Lucca.