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Cronaca
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Il questore incontra i sindaci della Garfagnana

7 febbraio 2024 | 13:02
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Il questore incontra i sindaci della Garfagnana

Giobbi si è confrontato con gli amministratori locali. Toccato anche il tema dei furti in abitazione

Il nuovo questore di Lucca Edgardo Giobbi ha incontrato nella giornata di ieri (6 febbraio), in un clima di grande cordialità, i sindaci della Garfagnana per conoscere più da vicino questa realtà ed instaurare, fin da subito, un rapporto di dialogo e collaborazione con le amministrazioni locali.

Laureato in giurisprudenza all’Università di Pisa, già vicequestore di Bergamo, Giobbi (58 anni) si è insediato il 20 novembre scorso a capo della Questura di Lucca. Nell’incontro con i sindaci ha ribadito la propria vicinanza al territorio e la disponibilità al confronto con le istituzioni e con i cittadini, anche organizzando incontri informativi per la popolazione.

Il questore si è detto consapevole della necessità avvicinare certi servizi – come le pratiche per il passaporto, ad esempio, o per la licenza di armi da caccia – alla Garfagnana per venire incontro soprattutto ai soggetti più fragili in un’ottica di prossimità al cittadino.

Al tavolo con gli amministratori sono stati affrontati inoltre il tema – molto sentito dalla cittadinanza locale – dei furti in appartamento, il cui dato provinciale però risulta in linea con quello nazionale ed anzi l’incremento è addirittura minore, e quello dei controlli su strada, per i quali si è provveduto ad un sensibile aumento in chiave di prevenzione e sicurezza.

Il questore ha infine sottolineato l’ottimo rapporto della polizia di stato con la guardia di finanza, l’Arma dei carabinieri e la polizia locale.

“Ringraziamo il nuovo questore – ha concluso il presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Andrea Tagliasacchi – per aver stabilito, fin da subito, un rapporto diretto con i sindaci della Garfagnana e dimostrato una sensibilità particolare verso il nostro territorio, riconoscendone le peculiarità. Dall’incontro è emersa la disponibilità, da entrambe le parti, a collaborare per garantire l’ordine pubblico e far sentire più vicino e sicuro il cittadino”.