Lutto a Borgo a Mozzano: è morto Franco Pierucci

Era conosciuto da tutti per il suo ex ristorante e il suo impegno su sport e volontariato. Il cordoglio del sindaco
Un altro lutto colpisce la comunità della Valle del Serchio. Borgo a Mozzano piange la morte di Franco Pierucci, detto “Francone”, conosciuto e amato da tutti per il suo ex ristorante e il suo impegno verso sport e volontariato.
Il lungo e sentito cordoglio del sindaco Patrizio Andreuccetti: “Franco, per me, è sempre stata una persona senza età, mai giovane ma nemmeno mai vecchio; una di quelle persone che pensi ci siano sempre state e che sempre ci saranno. Potrei citare mille aneddoti, mille storie per ricordarlo, ma necessariamente dovrò fare delle scelte. Franco ce lo ricordiamo nel suo amato Guzzanello, con i fratelli Piero e Adriano (Fero) a dirigere il ristorante più originale della provincia di Lucca (e non esagero, chi se lo ricorda lo sa). Ce lo ricordiamo ad occuparsi del campo sportivo lì davanti (fino all’estate conclusasi recentemente), come dirigente dell’Unione Sportiva o come suscitatore della partita scapoli-ammogliati per Santa Maria (con quei microfoni antidiluviani ma sempre funzionanti). Ce lo ricordiamo nel consiglio economico della chiesa, nella storica foto dei 100 anni della Mutuo Soccorso, l’ultimo ad andarsene tra quelli ritratti. Ce lo ricordiamo quasi ottantenne a lavorare per la Mutuo Soccorso o sulle scale a montare le pendane per la festa sotto l’albero”.
“Già, la festa sotto l’albero, da lui ideata insieme ad Aldo Nicoletti nel 1983 – prosegue il sindaco -. Quest’anno sarà la 40esima edizione (a causa del Covid abbiamo saltato un anno). Lo scorso anno mi disse: ‘Quest’anno il saluto non lo faccio, ma se son sempre vivo per i 40 anni parlo’. Caro Franco, parleremo noi per te, ricordandoti con tanto affetto, come ideatore della festa e come una delle colonne portanti di Partigliano dagli anni Cinquanta ad oggi. Franco, io, lo ricordo anche come grande amico dei miei nonni. Di loro una volta mi disse: ‘Hanno sempre fatto tutto quello che dovevano fare, per tutti’, e gli uscì una lacrima. Mi raccomando, oltre a tutti i tuoi, porta un saluto ai nonni, a papà e a Lambe”.