Provincia di Lucca, da inizio anno 5 violenze sessuali e 207 casi di maltrattamenti. Anche un minore vittima di abusi

I dati del Codice rose segnalano episodi in crescita rispetto al passato
Aumentano i casi di violenze e maltrattamenti sulle donne in provincia di Lucca. I dati del Codice Rosa parlano, infatti, di episodi in sensibile crescita rispetto al passato. Fino allo scorso ottobre, infatti, si sono registrati 207 maltrattamenti, 5 violenze sessuali e 27 maltrattamenti su minorenni, tra cui c’è anche un caso di abuso sessuale.
Numeri che celano il dramma di singole persone – donne e bambini -, costretti a subire violenze e prevaricazioni e che sono stati divulgati dalla dottoressa Piera Banti, referente del Codice rosa, nell’ambito del lancio delle iniziative di sensibilizzazione che si svolgeranno il prossimo sabato (25 novembre) in occasione della giornata internazionale contro le violenze di genere e che vedrà, tra l’altro, la distribuzione di sottobicchieri da utilizzare nei locali pubblici per promuovere la lotta agli abusi.
“Abbiamo notato – spiega la dottoressa Banti – che l’85 per cento delle persone adulte che si rivolgono al Codice Rosa sono donne, mentre non vi è una grande differenza tra maschi e femmine quando si va nella fascia dei minori. L’età media delle donne che si rivolgono a noi è tra i 29 e i 49 anni, ma si è evidenziato un aumento delle denunce anche nella fascia 18-29. Quest’ultimo dato ci conferma che è urgente cambiare modo di comunicare con i giovani e trovare modi per entrare in contatto con loro”. Ed ecco che “diventano fondamentali” iniziative come quella dei sottobicchieri per “lanciare un messaggio forte e importante – afferma Banti -, che può veramente essere un primo passo per cambiare la mentalità di coloro che saranno gli adulti di domani”.
Ed è proprio per dare voce alle grido delle donne oggetto di violenza che la Commissione pari opportunità del Provincia di Lucca per il 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, distribuirà 160mila sottobicchieri con impressi i numeri antiviolenza e stalking e quelli dei centri antiviolenza e del codice rosa Asl ai Comuni della provincia.
“E’ un oggetto che si può trovare nei luoghi di svago, ed è stata fin da subito un’idea vincente – prosegue Piera Banti -. Ha dimostrarlo sono stati i tanti contatti che sono seguiti dopo questa iniziativa nei centri antiviolenza. Si tratta di un modo poco invasivo per fornire delle informazioni utili. Come accaduto lo scorso anno, i Comuni distribuiranno i sottobicchieri nei bar e nei locali del proprio territorio”.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina (22 novembre) nella Sala di rappresentanza di Palazzo Ducale: dalla presidente della Commissione pari opportunità della Provincia di Lucca, Piera Banti, dal vicepresidente della Provincia, Nicola Conti e dalla Consigliera con delega alle pari opportunità, Teresa Leone.





“Oggi per parlare di questi temi, più che come vicepresidente della Provincia vorrei farlo da padre di due figli maschi di 5 e 10 anni – dice Nicola Conti -, da molto tempo mi sento addosso la responsabilità dell’educazione che dovrò dargli insieme alla loro mamma. Abbiamo spiegato quello che è successo a Giulia e di questo fatto di cronaca che ha sconvolto tutti. L’abbiamo fatto cercando un modo di comunicazione idoneo per la loro età, perché queste cose non vanno nascoste e se si usa la comunicazione giusta anche i più piccoli possono capire. Come rappresentanti delle istituzioni abbiamo altrettante responsabilità, perché stiamo vivendo delle situazioni che riempiono le cronache dei giornali, dove si assiste alla completa distruzione della donna. Noi dobbiamo insegnare alle nuove generazioni a riflettere e portare rispetto alle donne, a me da piccolo hanno sempre detto che ‘le donne non si toccano neanche con un fiore’ e questa frase i sembra che indichi la strada giusta”.
“Voglio ringraziare tutti per la vostra presenza qui – dichiara la consigliera provinciale Teresa Leone -. Oggi richiamiamo la data del 25 novembre, ma ce ne sono tante di date che ricordiamo, come l’8 marzo, ma dietro queste date ci sono le sensibilizzazioni e ci sono i contenuti che tutti insieme dobbiamo ricordare tutti gli altri giorni dell’anno. Oggi è il momento di fare rumore su questo tema, i minuti di silenzio sono passati, urliamo e cerchiamo di coinvolgere più possibile le comunità e vogliamo farlo partendo dalle nuove generazioni. Infatti molte iniziative messe in campo dalla Provincia di Lucca, sono dedicate alle scuole”.
Assieme ai sottobicchieri verranno distribuiti dei volantini che invitano le donne che subiscono violenza a denunciare. Sopra il disegno di un volto femminile infatti recita la frase: Scegliere di vivere, scegliere di parlare, dietro sono elencati tutti i numeri necessari in provincia di Lucca per denunciare abusi e violenze.
“La giornata internazionale di lotta contro ogni forma di discriminazione e violenza contro le donne si celebra ormai da anni il 25 novembre – prosegue la Leone -, ma il nostro impegno non si deve manifestare solo in questa data, ma ogni giorno dell’anno. Questo è il senso del depliant che la Provincia di Lucca realizza ogni anno e che raccoglie le iniziative che nascono in questa data e si protraggono anche per un tempo più lungo”.
Tra le molte iniziative organizzate in provincia di Lucca, verrà illuminato di rosso il Ponte di Rivangaio, dal 23 al 25 novembre. Altre iniziative sono rivolte alle scuole, organizzate dall’ente di Palazzo Ducale: un’attività di dialogo e dibattito con le classi seconde e terze di alcune scuole superiori per giungere ad una riflessione sulla violenza di genere, sulle relazioni tra sessi e sugli stereotipi sessuali dal titolo Le parole per dirlo… Noi giovani per il 25 novembre, in programma il 24 novembre in Sala Tobino di Palazzo Ducale;
L’altro appuntamento si terrà il 28 novembre, sempre in sala Tobino, e sarà una performance teatrale – riservata agli istituti superiori della provincia – sul tema della violenza e dell’impunità, dal titolo: Forte come un giunco… Abbiamo la stessa storia, organizzato insieme all’associazione Aedo. Il 30 novembre lo spettacolo verrà ripetuto per tutta la cittadinanza.
A Lucca e nella Piana verranno anche distribuiti dei sacchetti per il pane che riportano lo slogan “Per molte donne la violenza è ancora pane quotidiano” e con su impressi i numeri dei centri antiviolenza. Sul territorio della provincia di Lucca si svolgeranno inoltre altre iniziative che si susseguiranno fino anche oltre li 25 novembre.