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Riattivati i gruppi psico-educazionali per le donne operate al seno

31 ottobre 2023 | 14:27
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Riattivati i gruppi psico-educazionali per le donne operate al seno

Un servizio che prevede anche alcune attività per i familiari

Il centro di senologia multidisciplinare dell’ambito di Lucca consente alle donne con tumore al seno di avere a disposizione un team qualificato di professionisti che le accompagnano per l’intero percorso della malattia, garantendo tutte le professionalità necessarie all’attività diagnostica e terapeutica. Ciò è successo, senza alcuna interruzione, anche durante la pandemia, grazie alla sinergia tra l’unità operativa di Chirurgia oncologica e ricostruttiva della mammella dell’ospedale di Lucca e i settori della chirurgia, della chirurgia plastica, della radiologia, dell’oncologia, del Cord, della radioterapia, dell’anatomia patologica, della psicologia di continuità ospedale territorio, della fisioterapia, della medicina nucleare, della medicina complementare e della ginecologia.

Tuttavia, alcune attività di supporto non erano ancora ripartite in maniera completa oppure erano state adattate alle normative anti Covid. E’ il caso dei gruppi psico-educazionali per le donne operate al seno e i loro familiari, che sono stati riavviati proprio a partire da questo mese di ottobre 2023 nella Cittadella della Salute “Campo di Marte” (primo piano del padiglione B).

I gruppi si basano su una lettura biopsicosociale dell’esperienza di malattia e hanno lo scopo di sostenere i processi di consapevolezza delle proprie condizioni di salute. L’esperienza dei gruppi ha, nel territorio lucchese, una lunga storia di collaborazione tra tutti i professionisti coinvolti nel percorso della donna e le associazioni, che da sempre collaborano per il benessere delle donne. I gruppi vedono la presenza degli specialisti presenti nel percorso clinico-assistenziale del tumore al seno e sono organizzati dalla struttura di Psicologia della continuità ospedale territorio.

Negli ultimi mesi sono entrate a far parte del team multidisciplinare della Senologia di Lucca (Breast Unit), coordinato dal chirurgo Aroldo Marconi, nuove figure che garantiscono con la loro professionalità e competenza l’efficienza del percorso e l’importanza di porre sempre al centro la paziente.

Questo percorso, ormai ben strutturato, viene infatti garantito a Lucca e in Valle del Serchio, con professionalità e competenze specifiche maturate in ambito senologico, in grado di seguire le donne in maniera adeguata in questo delicato percorso, dalla prevenzione (screening) fino alla riabilitazione.

Grazie a questo approccio multidisciplinare, ormai consolidato, l’ambito di Lucca può infatti vantare una casistica rilevante e un percorso di accompagnamento completo pre e post operatorio, fino ai follow-up.

La sempre maggiore sensibilità delle donne e il continuo miglioramento delle terapie consentono poi di raggiungere risultati ancora più positivi che in passato, ma non bisogna mai abbassare la guardia perché solo attraverso la diagnosi precoce e con una sempre maggiore consapevolezza delle donne si può affrontare e sconfiggere il tumore alla mammella.

Fondamentale in questo senso anche la collaborazione dei medici di medicina generale, senza dimenticare la costante collaborazione delle associazioni di volontariato – Silvana Sciortino, La Città delle donne, Don Franco Baroni, Atletica virtus, il Ritrovo di Roberta– che svolgono le loro attività in piena integrazione con l’Azienda sanitaria, garantendo un supporto fondamentale, anche in termini di spazi e risorse e progetti.

Da evidenziare i progetti attivi e resi possibili attraverso i rapporti territoriali quali il progetto parrucche, lo yoga, pilates, di estetica oncologica e donne in pista, la borsa di studio in psiconcologia.

Uno degli obiettivi che si pone il gruppo, dopo le difficoltà oggettive legate al periodo del Covid, senza dubbio il più difficile che la sanità pubblica abbia attraversato, è anche quello di riprendere l’opera di informazione e di sensibilizzazione sulla tematica, perché ci deve essere consapevolezza nella comunità della rilevanza della prevenzione e della diagnosi precoce del tumore al seno.

A questo scopo sono in atto incontri con associazioni e anche scuole del territorio:  lo scorso 28 ottobre si è svolta una giornata di sensibilizzazione sul tumore della mammella a Minucciano, organizzato dal Comune, mentre il prossimo 2 dicembre ne è in programma un’altra dello stesso tipo all’istituto comprensivo Majorana di Capannori.

I componenti dell’equipe multidisciplinare di Senologia – che negli anni hanno dimostrato professionalità, umanità e capacità di prendere in carico le donne – sono infatti sempre disponibili a illustrare i percorsi di prevenzione e cura, per una patologia che purtroppo colpisce molte donne, le quali devono quindi essere a conoscenza dei percorsi presenti sul loro territorio di residenza.

Il percorso per la donna con tumore al seno

Il percorso inizia nella Radiologia senologica.

La donna può accedere tramite: l’invito dello screening per la mammografia periodica dai 45 ai 74 anni; con impegnativa urgente di mammografia o ecografia mammaria in caso di sintomi; con prenotazioni Cup di mammografia clinica periodica.
In più, le pazienti operate alla mammella per 10 anni, hanno dei posti riservati per i follow up, mentre quelle con mutazione Brca accertata, posso accedere ad un percorso dedicato.

In caso di dubbi o esiti positivi, i radiologi organizzano approfondimenti (ecografia mammaria, biopsia eco-guidata, eventuali biopsie stereotassiche e risonanza magnetica) per individuare le donne che necessiteranno di terapia chirurgica o medica.

Una volta condiviso con la paziente la diagnosi viene fissato un appuntamento con il chirurgo senologo.

Nell’ambulatorio senologico avviene il primo contatto con il chirurgo, che chiarisce alla paziente gli aspetti salienti della malattia e offre un primo prospetto terapeutico. E’ questa l’occasione per confrontarsi non solo sulla strategia chirurgica, sulle sue tempistiche e sui risultati in termine di preservazione dell’immagine di sé, ma anche per presentare il percorso e far percepire alla paziente la presa in carico da parte dell’equipe e la possibilità di affidarsi al team di specialisti per aver maggior risultati terapeutici.

La presa incarico effettiva della paziente avviene durante il Gom (gruppo oncologico multidisciplinare, composto da tutti gli operatori coinvolti nel percorso di cura), nel quale si decidono le fasi del percorso terapeutico.  Il Gom rappresenta il centro della presa in carico della paziente, che è dunque invitata a parteciparvi.

In questa sede, si decide se la paziente dovrà sottoporsi a terapie mediche (chemioterapia, ormonoterapia, terapie target, anticorpi monoclonali) prima o dopo l’intervento. Successivamente, in base al percorso deciso, verranno iniziate le cure con la presa in carico degli oncologi. La paziente avrà il suo percorso personalizzato, programmato dal medico di riferimento, per le terapie e controlli successivi fino al follow up.

Nell’incontro Gom si decide inoltre se la paziente dovrà fare Radioterapia.

Verrà così svolta la prima visita radioterapica e l’inserimento in lista di attesa della paziente, la Tac di centraggio con l’elaborazione del piano di trattamento personalizzato, le sedute di trattamento e le visite di controllo.

Dopo l’intervento viene programmata la visita con il medico fisiatra, che valuterà, se ritenuto necessario, una presa in carico con la riabilitazione, che ha come obiettivo la prevenzione delle complicanze, che possono essere precoci e tardive, assicurando alla paziente il miglior recupero possibile.

Durante il percorso, la donna può anche accedere ai servizi integrati delle medicine complementari. In questi ambulatori la paziente viene seguita con consigli alimentari, integratori e rimedi omeopatici per sostenere l’organismo e diminuire gli eventi avversi dovuti alle terapie oncologiche.
Se necessario, le pazienti vengono inviate al medico agopuntore per sedute di supporto terapeutico con la medicina cinese.

Per elaborare sul piano emotivo le varie fasi della malattia, la donna è sempre accompagnata dalla figura dello psicologo specializzato in senologia, fin dal primo momento della diagnosi, fino ai follow up.