La tragedia |
Cronaca
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Trovato morto in un canalone l’escursionista di 36 anni scomparso nei boschi

19 settembre 2023 | 13:06
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Gli uomini del soccorso alpino lo hanno trovato 100 metri al di sotto di un intaglio roccioso molto impervio della Pania Secca

Se ne erano perse le tracce da ieri (18 settembre), dopo che era partito dall’agriturismo Sommer, a Verni, nel comune di Gallicano, con l’intenzione di raggiungere il monte Forato, facendo tappa a Trassilico. Purtroppo, però, sul monte del complesso delle Alpi Apuane, l’escursionista tedesco di 36 anni, Leon Philip Kanthak, non sarebbe mai arrivato.

Stamani (19 settembre) il suo corpo ormai senza vita è stato in fondo ad un canalone, dagli uomini del soccorso alpino e speleologico che dalla serata di ieri erano impegnati nelle ricerche nel bosco. I soccorritori sono stati agevolati dalle indicazioni ricevute dal personale dei vigili del fuoco che ha elaborato le cartografie della zona dopo aver avuto la possibilità di rintracciare il telefono del disperso. L’escursionista, originario di Berlino e in vacanza in Garfagnana da solo, si trovava nel canal Trimpello alla Pania Secca, 100 metri ad di sotto di un intaglio roccioso in un terreno molto impervio, lo stesso suolo che forse ha tradito l’alpinista facendolo precipitare.

escursionista morto sulla pania secca le foto dei soccorsiescursionista morto sulla pania secca le foto dei soccorsiescursionista morto sulla pania secca le foto dei soccorsiescursionista morto sulla pania secca le foto dei soccorsi

I soccorritori hanno portato la salma sulla cresta: da qui l’elisoccorso Pegaso ha trasportato il corpo dell’escursionista al Campo sportivo di Gallicano, per il trasferimento all’obitorio. Alle ricerche scattate nella serata di ieri avevano preso parte anche i vigili del fuoco, con squadre specializzate. Le ricerche si erano concentrate nella zona tra Verni e la Pania secca, ripercorrendo i sentieri che l’escursionista aveva detto di voler attraversare, una volta allontanatosi dall’agriturismo dove alloggiava. Da qui era partito attorno alle 6,30 di ieri ma non aveva dato più notizie, così era scattato l’allarme. Il suo cellulare suonava a vuoto e la battuta nei boschi è andata avanti fino a notte inoltrata ed è stata ripresa stamani, fino purtroppo al tragico epilogo.