“Non raccogliamo donazioni per telefono”: l’Avo mette in guardia sulle truffe

L’associazione rileva e segnala campagne telefoniche di raccolte fondi non autorizzate in nome dell’associazione
L’Avo, Associazione Volontari Ospedalieri, che da oltre 40 anni presta servizio gratuito agli ammalati e alle loro fragilità negli ospedali e nelle strutture di assistenza e ricovero, rileva e segnala campagne telefoniche di raccolte fondi non autorizzate in nome dell’associazione.
“Si precisa – diconoi dall’associazione – che l’Avo non ha mai svolto simili iniziative e non ha intenzione di proporne in futuro; l’associazione si finanzia esclusivamente grazie alle quote sociali che ogni volontario versa annualmente, grazie a spontanee donazioni da parte di amici e sostenitori, in forza di contributi erogati da fondazioni bancarie legati alla realizzazione di specifici progetti e con il sostegno dei Centri di servizi per il volontariato nei vari territori. Invitiamo pertanto chi dovesse ricevere simili richieste di donazioni telefoniche a non aderirvi, in quanto trattasi di un palese tentativo di truffa”.
“L’Avo – ribadisce – infatti non sollecita mai donazioni al telefono e/o porta a porta. Con l’occasione, invitiamo gli interessati a voler approfondire la conoscenza dell’Avo nella purezza dei suoi intenti e della sua missione: in questo periodo autunnale infatti, nelle varie sedi territoriali, vengono organizzati i corsi di formazione per l’ingresso di nuovi volontari”.