Notte di paura |
Cronaca
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Spari per fermare l’auto dei ladri: i malviventi in fuga si schiantano inseguiti dai carabinieri

8 settembre 2023 | 23:27
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Spari per fermare l’auto dei ladri: i malviventi in fuga si schiantano inseguiti dai carabinieri
Spari per fermare l’auto dei ladri: i malviventi in fuga si schiantano inseguiti dai carabinieri
Spari per fermare l’auto dei ladri: i malviventi in fuga si schiantano inseguiti dai carabinieri
Spari per fermare l’auto dei ladri: i malviventi in fuga si schiantano inseguiti dai carabinieri
Spari per fermare l’auto dei ladri: i malviventi in fuga si schiantano inseguiti dai carabinieri

Anche un operaio che ha assistito alla scena si è messo all’inseguimento dei malviventi: “Li ho visti andare contro un muro, uscire dal Suv e fuggire nel bosco sotto la strada”. Scattate le ricerche in tutto il Barghigiano

Hanno tentato di investire un carabiniere in borghese che alla vista dell’auto sospetta è balzato in mezzo alla strada e ha intimato loro l’alt. Il conducente, però, non si è fermato, proseguendo a salire la strada che collega Barga a Tiglio. E’ stato allora che il militare, che si trovava con un collega sul marciapiede lungo via Biondi e si è fatto avanti per bloccare i sospettati, ha sparato tre colpi di pistola – due in sequenza molto ravvicinata, poi un ultimo sparo dopo qualche istante, secondo il racconto di alcuni testimoni oculari. Almeno un proiettile ha raggiunto il radiatore del Suv a bordo del quale c’erano due malviventi, sospettati di essere gli autori della serie di furti che ormai da settimane rende inquiete le notti di Barga.

Nemmeno allora i ladri si sono dati per vinti: di fronte agli occhi increduli e spaventati di decine di persone che si trovavano stasera ai tavoli di un locale, hanno percorso in retromarcia via Biondi, in località Canteo, dove i militari che davano la caccia a quella Link & Co, un’auto nuova di zecca, forse presa a noleggio, li hanno intercettati. Lasciando una enorme chiazza di olio sull’asfalto, all’incrocio di fronte al bar Alpino, i malviventi hanno sfrecciato via imboccando la strada provinciale di Catagnana verso Castelvecchio Pascoli. In quegli attimi un operaio di Barga, che ha assistito a tutta la scena seduto nel dehors del bar Alpino, è corso alla sua auto parcheggiata poco distante e si è messo all’inseguimento dei malviventi in fuga, raggiunto da una pattuglia di carabinieri che si trovava nei pressi del ponte Lombardini e poi dalle gazzelle del Norm e delle stazioni dell’Arma limitrofe. La corsa del Suv è finita contro un muro lungo la strada, poco prima della frazione di Ponte di Catagnana: i ladri hanno abbandonato lì la vettura, forse andata in panne, hanno scavalcato il guardrail e si sono dileguati lungo il torrente Corsonna, al di sotto della strada. E’ qui che li cercano i carabinieri, a cui si sono uniti anche agenti della polizia municipale. Scene da far west che si sono consumate poco prima delle 21 di questa sera (8 settembre).

Il racconto dell’operaio che ha inseguito i ladri

All’arrivo delle forze dell’ordine, è stato l’operaio che ha inseguito i ladri a indicare ai carabinieri dove erano fuggiti: “Li ho visti scendere dall’auto mentre arrivavo – racconta l’operaio -, e in un attimo sono saltati giù dalla strada, sparendo tra la vegetazione. L’ho detto subito ai carabinieri che si sono messi a cercarli e anche io ho voluto dare una mano”. Lo dice con la voce ferma e tranquilla, ma amareggiata: “In paese siamo ormai esasperati dalle incursioni dei ladri – ha raccontato -: quando stasera ho visto quello che stava accadendo e ho sentito gli spari, sono accorso a vedere. Capita la situazione non ho esitato: qua ci conosciamo tutti, conosciamo i carabinieri. Io ho voluto dare loro una mano: avrei voluto raggiungerli ma andavano molto forte, poi si sono schiantati contro un muro e hanno abbandonato l’auto. E’ stato tutto molto veloce, non ho pensato troppo”.

Una ragazza: “Eravamo al cinema, abbiamo sentito tre spari”

Mentre nel bosco partivano le ricerche, a Barga, nella zona del Giardino si raccoglieva una gran folla di persone. Tra loro c’era anche una ragazza che stava andando al cinema con il fidanzato: “Ho sentito tre colpi di arma da fuoco – racconta -: prima due consecutivi, poi dopo una breve pausa un terzo colpo. Eravamo al cinema ma siamo corsi fuori a vedere cosa stesse mai accadendo. Abbiamo sentito subito dopo le sirene dei carabinieri e un gran via vai di gazzelle”.

Scattata la caccia all’uomo

I militari, coordinati dal comandante della compagnia di Castelnuovo di Garfagnana, Biagio Oddo, era da qualche ora sulle tracce del Suv sospetto. Nelle ultime settimane, gli investigatori hanno lavorato senza sosta per stringere il cerchio sulla banda di ladri che ormai da Ferragosto colpisce nelle abitazioni, non solo a Barga ma anche a Fornaci, Filecchio e Castelvecchio Pascoli. E hanno intensificato i controlli e la presenza sul territorio. Tanto che questa sera erano presenti in forze a Barga. Secondo quanto appreso finora e stando anche alle testimonianze raccolte sul posto, due militari in borghese stavano perlustrando il quartiere di Canteo, una delle zone più colpite dalle bande insieme al Piangrande. All’improvviso, il Suv sospetto imbocca il viale Biondi che sale verso Tiglio attraversando il quartiere. Forse progettano l’ennesimo colpo ma non sanno di avere i carabinieri con il fiato sul collo. Così iniziano a salire la strada, ma all’appuntamento ci sono anche i carabinieri. Iniziano qui le fasi più concitate di una vera e propria caccia agli uomini, che ha coinvolto un gran dispiegamento di forze.

Pattuglie dei carabinieri sono state dislocate lungo le principali arterie e le vie di fuga da Barga: i militari fermano le auto e controllano le persone a bordo. Anche la polizia municipale è impegnata in posti di blocco e ha preso parte alle ricerche dei fuggiaschi. Anche la sindaca ha raggiunto in fretta e furia la zona del Giardino, accompagnata dall’assessore Pietro Onesti. “Non appena sono stata informata dell’accaduto e che l’auto dei ladri era stata intercettata dai carabinieri ho attivato la polizia municipale – spiega la sindaca Caterina Campani -: gli agenti hanno preso parte alle ricerche delle persone in fuga e c’è stato subito massimo impegno per dare una mano ai carabinieri”.

Le ricerche degli occupanti dell’auto in fuga si sono concentrate in zona, lungo il torrente Corsonna ma si sono presto estese a valle. Militari e agenti della municipale stanno perlustrando anche le zone boschive di frazioni limitrofe, senza trascurare alcuna via di fuga. Soltanto ventiquattro ore fa, un altro movimentato episodio si era verificato in Piangrande. Dopo il raid in due case, i ladri erano riusciti a dileguarsi nei campi dopo essere stati braccati dai carabinieri.

Ladri braccati dai carabinieri nei campi dopo il nuovo raid nelle case – SerchioInDiretta