Pluriclassi a Bagni di Lucca, dopo il Consiglio è ancora polemica. I genitori: “L’amministrazione non ha dato risposte”

La portavoce Barbara Fini: "Chiusura totale da parte del Comune che non ha cercato di trovare soluzioni condivise"

Pluriclassi a Bagni di Lucca, dopo il consiglio comunale aperto non si placano le polemiche. L’assise, richiesta dai consiglieri di opposizione della giunta, ha visto la partecipazione di molti genitori e di abitanti del territorio che però non sono soddisfatti dall’esito della seduta.

Secondo i genitori, infatti, l’amministrazione non ha risposto a molti quesiti e non ha ancora risolto il nodo riguardante il taglio della corsa dello scuolabus da Montefegatesi a Fornoli.

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Barbara Fini, la portavoce di un gruppo di 25 genitori, esprime le proprie perplessità: “A seguito del consiglio comunale aperto all’intera cittadinanza di lunedì (31 luglio) i genitori non sono soddisfatti dell’incontro. In primis la mancanza del dirigente scolastico, il dottor Feola, è stata, a nostro avviso, una mancanza di rispetto – afferma -. Partecipare ad un evento simile, o comunque nel caso di impossibilità, delegare una persona di sua fiducia, come la vicepreside o la rappresentante di plesso, era il minimo che doveva fare. Tutto questo è stato fatto presente al dirigente scolastico con una mail inviata alla sua attenzione nella giornata di ieri (1 agosto). L’amministrazione comunale nella persona del sindaco e della giunta, dal canto suo, non ha risposto a molte delle domande poste dai genitori e da comuni cittadini che hanno potuto intervenire alla seduta del Consiglio. È stata spostata l’attenzione su alcuni punti per non dare adito a questioni probabilmente per loro più spinose”.

“Purtroppo – prosegue Barbara Fini – argomenti trattati hanno visto una chiusura totale da parte dell’amministrazione che non ha cercato di trovare soluzioni condivise con i genitori su alcuni temi e proposte che hanno avanzato come quella di rivisitare il regolamento comunale sul trasporto scolastico o sul proporre un sondaggio tra i genitori, per cercare di trovare insieme alle famiglie una soluzione condivisibile da tutti”.

Un consiglio comunale aperto che non ha soddisfatto nemmeno l’opposizione. Il gruppo Progetto Futuro, tramite un video pubblicato sui social dal consigliere Claudio Gemignani. ha fatto il punto sulla situazione riguardante la scuola primaria del capoluogo: “Prima di tutto voglio ringraziare le tante persone intervenute. Purtroppo durante il Consiglio spesso non è stato nemmeno dato risposta a domande e proposte. Noi abbiamo richiesto di rivedere la situazione legata ai trasporti, in particolar modo a Montefegatesi, e di non portare i bambini della scuola di infanzia e primaria alla Scesta, bensì al capoluogo e a Fornoli. La nostra proposta è quella di lavorare per potare alla Scesta una sezione di una scuola superiore come il distaccamento dell’indirizzo allevamento e coltivazione o produzione e rimedi a patologie vegetali. Questa potrebbe essere una soluzione e un’occasione di sviluppo. A queste idee però non è stata data risposta. Attendevamo riposte che non sono arrivare e per questo prenderemo altre iniziative”.

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