Stalking ad un ex dipendente comunale, nuova udienza del processo all’ex sindaco Puglia

Coltelli lo accusa di atti persecutori e chiede un risarcimento di 20mila euro. L’ex sindaco si è sempre detto estraneo agli addebiti e ha controquerelato
Nuova udienza oggi (16 maggio) nell’ambito del processo che vede imputato con l’ipotesi di reato di stalking l’ex sindaco Mario Puglia. La vicenda giudiziaria nasce da una querela presentata nel 2019 da Giuseppe Maria Coltelli ex dipendente comunale ed ex consigliere del comune di Vagli Sotto. Secondo la sua versione dei fatti, sarebbe stato preso di mira dall’allora primo cittadino, che a suo dire lo avrebbe perseguitato, riducendo il compenso e, stando sempre alla querela, spingendolo a dimettersi dal suo incarico.
Di diverso avviso Mario Puglia che ha sempre sostenuto la sua totale estraneità ai fatti, spiegando che il taglio degli emolumenti non era un provvedimento assunto per colpire Coltelli ma rientrava nell’ambito di una riduzione della spesa pubblica. Non solo. In merito alla vicenda su cui dovrà comunque esprimersi il tribunale, Puglia ha proposto una controquerela, chiedendo a Coltelli un risarcimento di 200mila euro.
La presunta vittima afferma di essere stato sottoposto a persecuzioni, offese, minacce tali da chiedere per due volte il trasferimento in un altro Comune fino a non poterne più e dimettersi da dipendente comunale. Ma Mario Puglia sempre secondo Coltelli non “lo avrebbe lasciato in pace” nemmeno dopo le sue dimissioni.
Nel 2019 sarebbe stato Puglia il promotore di una causa contro l’elezione a consigliere comunale di Coltelli sollevando questioni di presunte incompatibilità. Il tribunale di Lucca aveva dato ragione a Coltelli ma poi il Comune di Vagli aveva impugnato la sentenza in appello e i giudici di secondo grado avevano rinviato nuovamente a Lucca gli atti, proprio lo scorso autunno, con alcune precise indicazioni. Alla base del contenzioso la delibera comunale che aveva dichiarato incompatibile la sua elezione a consigliere comunale e aveva provveduto a nominare il primo dei non eletti della sua lista. Da qui il contenzioso che ancora non si è ancora concluso.
Nel processo che vede imputato Mario Puglia di stalking oggi invece sono stati ascoltati 6 testimoni dell’accusa e un maresciallo dei carabinieri. Nelle prossime udienze i testimoni a favore della difesa, poi la requisitoria, l’arringa difensiva e infine la sentenza di primo grado.