Anche la conferenza dei servizi dice no all’installazione della nuova antenna 5G di oltre 30 metri a San Cassiano. È questa l’importante novità comunicata dall’amministrazione di Bagni di Lucca, con i vari enti che hanno bocciato il progetto.

Nuova antenna 5G di oltre 30 metri a San Cassiano, il Comune boccia il progetto: “Luogo inadatto”

“Si è conclusa giovedì (11 maggio) la conferenza dei servizi indetta dal comune di Bagni di Lucca relativamente al progetto per l’installazione di un’antenna 5G in località Cappella a San Cassiano di Controni presentato dalle società Inwit spa e Tim spa – si legge sulla nota del Comune -. Durante la conferenza hanno partecipato tutti gli enti coinvolti dal Comune che dovevano esprimersi con un parere rispetto al progetto indicato. In particolare, la Regione Toscana ha ritenuto carente la documentazione progettuale prodotta, soprattutto nella parte in cui ha ritenuto mancante un’adeguata valutazione di incidenza rispetto alla zona Rete Natura 2000. Un parere negativo è stato invece espresso dalla Autorità di Bacino che ha ritenuto incompatibile con il Pai il progetto allo stato degli atti presentato”.

“Anche l’Unione dei Comuni Mediavalle–settore vincolo idrogeologico non ha potuto esprimere un parere favorevole stante la richiesta di integrazioni documentali non sufficientemente prodotta – prosegue il Comune -. Il responsabile del procedimento incaricato del comune di Bagni di Lucca ha ritenuto pertanto di concludere negativamente la conferenza dei servizi, concedendo alle società istanti 10 giorni di tempo per presentare memorie, osservazioni , eventualmente corredate da documenti, in cui potranno essere evidenziate le ragioni per le quali si ritengono non fondati o non pertinenti i motivi ostativi individuati. La relativa determina numero 268 del 16 maggio è stata pubblicata ed è consultabile sull’albo pretorio del Comune. Trascorso detto termine, il responsabile del procedimento dovrà valutare l’eventuale documentazione prodotta ai fini dell’emissione del provvedimento conclusivo definitivo”.

“Saranno necessarie, dunque – conclude la nota -, ulteriori settimane per valutare la posizione che da questo momento terranno le società istanti, le quali, dovranno anche considerare la contrarietà dichiarata, sin da subito, dall’amministrazione comunale e da molti cittadini residenti a San Cassiano di Controni”.