Donazione organi, la classifica dei comuni e delle province più virtuose 2023 nel dossier a cura del Centro nazionale trapianti fotografa una situazione il lieve peggioramento rispetto all’anno precedente. Lucca è terzultima in regione e 46esima provincia italiana sulle 107 totali.

Il dossier

Complessivamente nel 2022 sono stati registrati 2,8 milioni di nuove dichiarazioni di volontà alla donazione: 1,9 milioni di sì (68,2%) ma anche quasi 900mila no (31,8%), con un leggero peggioramento rispetto al 2021 quando i consensi si erano attestati al 68,9%. A esprimersi è stato il 55,5% dei cittadini che si sono recati all’anagrafe per richiedere la carta d’identità. Nel dettaglio, le percentuali di consenso maggiori sono state registrate tra le donne (71,3%, contro il 66,2% di sì espresso tra gli uomini) e tra i 35-40enni (72,6%), mentre l’opposizione alla donazione è leggermente più altra fra i giovanissimi (nel 2022 il 30,2% dei 18-25enni ha registrato un no) per poi crescere esponenzialmente oltre i 70 anni (42,4% di no tra i 70-80enni, 56,5% tra gli over 80) nell’errata convinzione che la donazione degli organi in età avanzata non sia possibile. Ad oggi complessivamente il Sistema informativo trapianti ospita 15,5 milioni di dichiarazioni registrate: 11,1 milioni di sì e 4,4 milioni di no.

Toscana: Livorno seconda tra le città più generose d’Italia, Lucca terzultima in regione e 46esima sulle 107 province totali

Proprio nei giorni scorso ha suscitato grande commozione la decisione di donare gli organi della giovane psichiatra massacrata a Pisa, da parte dei parenti che hanno così rispettato le volontà espresse da Barbara in vita. E in regione da questo punto di vista la situazione generale è buona ma si può fare di più.  Livorno e Firenze sono anche quest’anno tra i più generosi d’Italia in tema di donazione di organi. Tra le grandi città (oltre 100mila abitanti) Livorno conquista il secondo posto nazionale con un indice del dono di 67,69/100, grazie a un tasso di consensi del 77% con un’astensione del 36,8%: l’anno scorso era terza. Nella stessa classifica compare anche Firenze all’ottavo posto, due posizioni meglio che nel 2021. Tra i comuni medio-grandi (30-100mila abitanti) sono due le città toscane nella top ten, Camaiore (6°) e Sesto Fiorentino (9°), mentre il miglior risultato regionale lo ha fatto registrare il piccolo comune di Capraia Isola, con l’indice del dono più alto di tutta la Toscana, 86,28/100, e una percentuale di consensi del 91,7% e al secondo posto il comune di Pescaglia in provincia di Lucca.  Livorno è la migliore tra le province toscane nel complesso, 7° su 107 a livello nazionale, mentre Firenze è 15°, Grosseto 24°, Massa-Carrara 26°, Pistoia 29°, Siena 37°, Pisa 40°, Lucca 46°, Arezzo 55° e Prato 62°. La Toscana è 6° tra le regioni italiane (era 7° nel 2021), con un indice del dono di 61,52/100 (consensi alla donazione: 73,4%), sopra la media nazionale che nel 2022 si è attestata a quota 58,64/100 (consensi 68,2%). Camaiore nella top ten dei comuni medi nazionali. La Toscana sesta tra le regioni italiane per donazione di organi. A Lucca pesano ancora i “no” e gli astenuti. e infatti insieme ad Arezzo e Prato sono le uniche province toscane con una percentuale di “sì” sotto il 70% a differenza di tutte le altre.