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Controlli a tappeto per la sicurezza nelle aziende: un cantiere edile e due ditte irregolari in provincia di Lucca

27 aprile 2023 | 15:40
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Controlli a tappeto per la sicurezza nelle aziende: un cantiere edile e due ditte irregolari in provincia di Lucca

Effettuate due sospensioni lavorative. Fra le violazioni più frequenti quelle riguardanti la sorveglianza sanitaria dei dipendenti e la redazione dei Dvr

Vigilanza 110 in sicurezza, controlli a tappeto in tutt’Italia: a Lucca un cantiere edile e due aziende sono risultati irregolari, per vari motivi, e sono state fatte due sospensioni lavorative legate alla sicurezza. Ora si procederà alle sanzioni o alle segnalazioni all’autorità giudiziaria a seconda dei casi. Non è conforme alle normative vigenti circa l’80 per cento dei cantieri ispezionati nel paese.

Il 29 marzo scorso nell’ambito della vigilanza 110 in sicurezza 2023, promossa e coordinata dall’Ispettorato nazionale del lavoro, si è svolta un’operazione straordinaria di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori e di contrasto al sommerso nel settore dell’edilizia, che ha interessato tutto il territorio nazionale, con la sola esclusione delle province di Trento e Bolzano e della regione Sicilia, in funzione della loro autonomia speciale. Oggi (27 aprile) sono stati pubblicati i dati provinciali.

La giornata di vigilanza straordinaria ha visto la partecipazione di ispettori del lavoro (541 ordinari e 177 tecnici) e di carabinieri dei nuclei ispettorato del lavoro, supportati da militari dei vari comandi provinciali dell’Arma per un totale di 634 militari impiegati (di cui 350 del Comando per la tutela del lavoro). Alle operazioni ha preso parte anche personale ispettivo di Asl, Inail e Inps. Oltre l’80% dei 334 cantieri ispezionati è risultato irregolare, con un sequestro preventivo già convalidato; sono stati adottati 166 provvedimenti di sospensione delle attività d’impresa, di cui 110 per gravi violazioni in materia di sicurezza e 56 per lavoro nero. La verifica ha interessato 723 aziende e 1795 posizioni lavorative. L’intervento di vigilanza straordinario è stato coordinato dalla direzione centrale per la tutela, la vigilanza e la sicurezza del lavoro dell’Ispettorato nazionale del lavoro.

In Toscana e a Lucca

A Lucca sono stati ispezionati 3 cantieri, di cui 1 irregolare, 8 aziende di cui 2 irregolari, e 21 posizioni lavorative. Due le sospensioni lavorative per motivi legati alla sicurezza. In Toscana sono risultati irregolari 19 cantieri edili e anche 29 aziende sono risultate irregolari, 6 lavoratori clandestini, e 8 sospensioni lavorative legate alla sicurezza. I motivi dono diversi e a seconda dei casi si procederà con le sanzioni o le segnalazioni alle autorità giudiziarie, o entrambe le cose. Previsti nuovi controlli “a sorpresa” anche nei prossimi mesi.

Gli accertamenti dell’ispezione straordinaria: 433 aziende irregolari; 349 posizioni lavorative irregolari; 116 lavoratori in nero, tra cui 29 lavoratori extra-Ue, tra i quali 17 senza permesso di soggiorno; 568 prescrizioni per violazioni in materia di sicurezza; 166 sospensioni dell’attività d’impresa; 289 persone deferite alla autorità giudiziari in stato libertà per violazioni varie. In materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro sono state contestate violazioni riconducibili principalmente al rischio di caduta dall’alto , irregolarità dei ponteggi, rischio elettrico, all’omessa fornitura e utilizzo dei Dpi (dispositivi di protezione individuale), alla organizzazione e viabilità inadeguata dei cantieri oltre che alla mancata protezione da investimento per caduta di materiali dall’alto.

Numerose le omissioni riguardanti la sorveglianza sanitaria dei lavoratori, la formazione e informazione dei lavoratori, la redazione del Dvr (documento valutazione rischi), del Pos (piano operativo di sicurezza) e del Pimus (piano di montaggio, uso e smontaggio dei ponteggi). L’attività ispettiva ha evidenziato una rilevante la presenza di lavoratori in nero nei cantieri edili (116), con residuali ipotesi di indebita percezione del reddito di cittadinanza; accertate, altresì, casi di somministrazione illecita e distacchi non genuini, utilizzo di prestazioni lavorative da parte di pseudo artigiani, violazione in materia di orario di lavoro, omessa registrazione di ore di lavoro e omissione contributiva e mancata iscrizione alla Cassa Edile (94 aziende non iscritte).

L’importo delle sanzioni amministrative e ammende già comminate è pari a euro 3.038.828. L’operazione, in linea di continuità con analoga iniziativa dello scorso anno, ha voluto mantenere alto il livello di attenzione sul significativo problema del rischio di infortuni dei lavoratori nei cantieri edili. Prossimamente dati più completi e nuovi controlli e ispezioni legati alla violazione delle norme nei cantieri edili e nelle aziende collegate al settore soprattutto in materia di sicurezza.