Deraglia un treno merci, traffico ferroviario nel caos

Disagi e cancellazioni per i treni dell'alta velocità e per la linea regionale Firenze - Lucca - Viareggio

La circolazione ferroviaria è interrotta oggi (20 aprile) tra Firenze e Bologna a causa del deragliamento di alcuni carri di un treno merci nella stazione di Firenze Castello. Il deragliamento ha provocato l’abbatimento di alcuni pali e tralicci della rete elettrica.

Una brutta notizia comunicata in una nota della Rete ferroviaria italiana (Rfi) dove si precisa che l’incidente ha provocato danni ma nessun ferito.

“La circolazione ferroviaria è interrotta tra Firenze e Bologna sia sulla linea ad alta velocità, sia su quella storica a causa dello svio di alcuni carri di un treno merci nella stazione di Firenze Castello. Svio che ha provocato danni all’infrastruttura — si legge in una nota — ma nessuna conseguenza a persone”.

“La circolazione è interrotta tra Firenze Castello e Bologna a seguito dello svio di un carro di un treno merci, avvenuto tra Sesto Fiorentino e Firenze Castello. L’infrastruttura ha riportato danni a seguito dell’evento, che non ha provocato conseguenze su persone”: rende noto Rfi in un comunicato.

“Nell’interruzione sono coinvolti i servizi dell’alta velocità sulla linea Milano-Roma e Venezia-Roma e sulla linea regionale Firenze-Prato-Viareggio – prosegue la nota – In direzione nord sono garantiti alcuni collegamenti dell’alta velocità fino a Firenze e in direzione sud fino a Bologna. I tecnici di Rfi sono al lavoro ma la circolazione resterà perturbata per le prossime ore con la cancellazione parziale e totale di corse di alta velocità e regionali“.

A causa delle difficoltà dei trasporto Autolinee Toscane ha intensificato il servizio di bus della linea tra Prato e Firenze per consentire ai pendolari ferroviari di spostarsi a seguito dell’interruzione della circolazione dei treni. Dalle 9 di questa mattina ha messo in campo 5 nuove corse in partenza dalla stazione di Prato, intensificando il servizio della linea Prato – Firenze.

Si tratta di corse aggiuntive alla linea già esistente. Faranno il percorso più breve, passando da Prato Est, A1, via Baracca e terminando a Vittorio Veneto. Queste corse sono aggiuntive rispetto ai servizi sostitutivi di Fs.

In questa occasione i viaggiatori potranno utilizzare il servizio bus aggiuntivo anche con il biglietto o l’abbonamento del treno.

Intensificato anche il servizio di Firenze extraurbano, con alcune linee potenziate in direzione Prato, e la linea Montecatini – Firenze, che questa mattina ha garantito alcune corse supplementari.

Massima allerta sulla questione anche da parte del presidente Eugenio Giani e dall’assessore ai trasporti Stefano Baccelli.

“Siamo preoccupati – dicono Giani e Baccelli – per i pendolari, per le lunghe attese a cui sono sottoposti, per i ritardi non precisamente quantizzabili ad ora, per i viaggiatori bloccati nei convogli dove non possano scendere”. Il presidente e l’assessore, oltre ad esprimere la loro massima vicinanza a tutti coloro che si sono messi in viaggio stamani su questo percorso hanno preso immediatamente contatto con Rfi, Tenitalia, ed anche con Autolinee per sollecitare, capire e trovare soluzioni.

“Ho immediatamente chiesto ad At – ha detto Baccelli – di far salire sui bus che collegano Firenze e Prato i passeggeri con biglietto e abbonamenti ferroviari. Ho avuto immediata risposta positiva da parte di Autolinee. E questo è un modo per alleviare un po’ l’enorme disagio. Sono in continuo contatto con Rfi e seguo l’andamento. Purtroppo anche se il guasto in tarda mattinata potrà essere riparato, i disagi, i ritardi sulla linea dureranno per tutta la giornata”.

Il presidente Giani ribadisce la necessità a Firenze del passante ferroviario dell’Alta velocità e conferma la necessità di accelerare in questa direzione. “Avrebbe garantito – spiega il presidente – percorsi alternativi non interrompendo i collegamenti nord-sud dei treni ad alta velocità”.

Baccelli tranquillizza sul fatto che le merci trasportate non sono pericolose: “Sarebbe stato un danno in più e una preoccupazione ulteriore che avrebbe avuto ulteriori conseguenze. Fortunatamente – conclude – le merci non erano dannose”.

Associazioni di categoria sul piede di guerra

Sull’incidente l’associazione Codici interviene con un richiamo ai diritti dei passeggeri ed alla necessità di verificare lo stato della rete ferroviaria italiana.

“Bene gli impegni e gli interventi per cercare di ripristinare quanto prima la regolare circolazione – dichiara Ivano Giacomelli, segretario nazionale di Codici – ma è chiaro che non è pensabile archiviare questo deragliamento come un incidente di percorso. Quanto accaduto dimostra, per l’ennesima volta, la necessità di fare una verifica attenta ed approfondita sullo stato della rete ferroviaria italiana. Fortunatamente non ci sono stati feriti, ma i danni riportati dall’infrastruttura sono seri, tant’è che stanno generando gravi problemi. Si registrano ovviamente ritardi, ci sono passeggeri bloccati sui treni ed altri in stazione che cercano di decifrare dai tabelloni il proprio destino. Ci auguriamo che vengano garantiti e rispettati i diritti di tutti, e ci siamo attivati proprio affinché ciò avvenga”.

“Esprimiamo profonda preoccupazione per l’incidente ferroviario avvenuto oggi nella stazione di Firenze Castello, che ha causato caos e l’interruzione delle linee ferroviarie, compresa l’alta velocità. Ci chiediamo come sia possibile che un vagone finito fuori dai binari sia riuscito a dividere in due il Paese, provocando ritardi e disagi a migliaia di viaggiatori, che hanno subito notevoli difficoltà nel raggiungere le proprie destinazioni”, così in una nota il presidente Udicon, Martina Donini.

“Chiediamo a Fs di fare chiarezza sulle cause dell’incidente e di intervenire immediatamente per ripristinare la tratta. Riteniamo importante, inoltre, che siano previsti adeguati rimborsi per i passeggeri che hanno subito disagi e ritardi, compresi i passeggeri dei treni regionali interessati dall’incidente. Soprattutto in vista del ponte del 25 aprile ci teniamo a sottolineare l’importanza di garantire un servizio pubblico efficiente e affidabile, che risponda alle esigenze dei cittadini e degli utenti”, continua Donini.

Invitiamo le autorità a fare il possibile per evitare situazioni spiacevoli in futuro migliorando la manutenzione delle infrastrutture e la sicurezza dei trasporti perché non è possibile avere una rete ferroviaria così sensibile agli imprevisti. In queste ore concitate per moltissimi passeggeri, come Udicon monitoreremo attentamente la situazione per assicurare ai consumatori il rispetto dei loro diritti. Ricordiamo a tutti che l’Associazione è sempre a disposizione per fornire supporto e assistenza a tutti i passeggeri che hanno subito disagi”, conclude Donini.

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