Schiaffeggiato da una 17enne e filmato sul bus per una gara tra bulli, acquisito il video. La madre del quindicenne: “Minacciato e offeso per un mese da quella ragazzina”

La donna si è rivolta ai carabinieri: “Dall’ultimo episodio non vuole più tornare a scuola, è stato preso di mira”
E’ stato schiaffeggiato due volte di seguito da una ragazzina di soli due anni più di lui mentre i bulli a bordo dell’autobus assistono, la incitano e filmano tutto. Il video di quell’episodio avvenuto su un autobus di linea diretto da Lucca alla Valle del Serchio è ora nelle mani dei carabinieri, consegnato loro dalla madre di un quindicenne che ha raccontato di un vero e proprio incubo subito dal figlio. Quello ritratto nel video sarebbe infatti solo uno degli episodi, che la donna ha riferito agli investigatori, rivolgendosi anche alla direzione della scuola.
Nei frammenti di due filmati si vedono le due fasi di quella che sembra una vera e propria gara fra bulli: la ragazza sta in piedi di fronte al sedile dove è seduto il quindicenne, lo minaccia e poi parte il primo schiaffo. Quando si dirige verso gli altri che con cori e risate l’avevano incitata a colpirlo, qualcuno suggerisce: “Ora il secondo schiaffo”. La ragazza esegue. Di nuovo ripresa con il telefonino. “Dal giorno di quell’episodio e del filmato che qualcuno ha poi recapitato sul suo cellulare, mio figlio non vuole più tornare a scuola”, racconta la madre del ragazzo.
Ha solo 15 anni e frequenta una scuola superiore della Valle del Serchio ma che vive con la famiglia nel comune di Lucca. Durante il tragitto dello scuolabus che dalla città porta gli studenti in Mediavalle, il giovane in più occasioni, sarebbe finito nel mirino di una ragazza poco più grande di lui, che lo avrebbe offeso, preso in giro e poi avrebbe alzato le madri. La madre, preoccupata per la situazione, racconta che il figlio da martedì scorso, quando è accaduto l’ultimo episodio, ha paura a ripresentarsi a scuola. Una situazione resa ancora più grave dal video che lo studente ha ricevuto sul suo cellulare, in cui si vedono altri ragazzi ridere ed incitare la bulla a schiaffeggiare e prendersi gioco del compagno. Per ben due volte. La madre ha informato i carabinieri della stazione di Barga e attualmente la situazione è all’attenzione degli investigatori.
“E’ da un mese e più che mio figlio subisce atti di bullismo sull’autobus che lo porta a scuola, da parte di una ragazza poco più grande di lui, con aggressioni prima verbali e negli ultimi tempi anche fisici – denuncia la madre-. La situazione è veramente tragica, a mio figlio è arrivato anche un video, qualcuno ha ripreso la scena mentre questa ragazza lo schiaffeggiava. Si vedono i compagni che lo prendono in giro e incitano la ragazza a colpirlo”.
La signora per prima cosa ha provato a contattare i genitori della ragazza: “Ho provato a contattare i genitori per interrompere questi atti di violenza, perché mio figlio è stato proprio preso di mira e questa ragazza sembra che ogni anno prenda di mira qualcuno tra i nuovi studenti che frequentano l’istituto – prosegue la madre -. Mi avevano assicurato avrebbero parlato con lei e che non sarebbe più capitato, ma purtroppo non è stato così, anzi dalle offese verbali è passata a quelle fisiche”.
La signora a quel punto ha cercato di avvertire la scuola per trovare una soluzione, purtroppo però le cose non sono migliorate.
“Ho parlato con i professori e con la vicepreside dell’istituto – precisa la madre -, ma anche questo non è bastato. Lo sanno che questa persona è recidiva nel suo comportamento e mio figlio è da poco che frequenta l’istituto. Ho provato anche a rivolgermi al servizio di trasporto pubblico locale, ma anche loro non hanno trovato una soluzione”. “A questo punto mi sono rivolta alla forze dell’ordine, ai carabinieri di Barga – aggiunge -, loro hanno acquisito i filmati, mi hanno chiesto se erano stati pubblicati su dei social, ma io questo io non lo so”.
Martedì scorso l’ultimo episodio di bullismo e da allora il ragazzo non è più rientrato a scuola. “Lo ha ricoperto di insulti, gli ha rotto gli occhiali e adesso ha anche alzato le mani, sempre con il sostegno dei compagni – dichiara la madre -. E’ una situazione terribile e mio figlio sta subendo una violenza anche psicologica, tanto che non vuole tornare a scuola e io non so come fare. Perché da un lato non voglio che perda le lezioni e dall’altro lato non voglio che mio figlio subisca questo continuo bullismo. Per adesso nessuno ha trovato una soluzione per farlo tornare in classe e noi siamo disperati”.