Incastrato per una raffica di altri furti il ladro dell’erboristeria di Fornaci di Barga: è stato espulso

Le indagini della polizia hanno attribuito al 25enne una serie di episodi dal 2021 a oggi
Furti e rapine in negozi e attività, dal centro storico di Lucca fino alla Valle del Serchio. La polizia è riuscita attraverso complesse indagini ad attribuire ad un 25enne originario del Gambia, una serie di colpi consumati negli ultimi mesi a Lucca e in Garfagnana. Il giovane, che è stato espulso e accompagnato nel paese d’origine da alcuni agenti è sospettato di altri furti simili: le indagini vanno avanti per stabilirlo.
Secondo gli investigatori, sarebbe lui il responsabile di alcune rapine avvenute nei pressi del Duomo di Lucca, risalenti al periodo natalizio del 2021. Dopo aver trascorso alcuni mesi in carcere, secondo quanto sostiene la polizia, una volta libero ha proseguito a colpire.
Nel mese di novembre 2021 era stato denunciato per una rapina impropria nel negozio Ovs di via Roma, minacciando l’addetta alla sicurezza dopo aver rubato un giubbotto. Circa un mese dopo, nel periodo di Natale, in tre diverse circostanze, ovvero approfittando del fatto che le vittime fossero sole in orario serale nelle vie del centro storico, si era impossessato del telefono cellulare delle stesse strappandolo dalle loro mani. Nel mirino in questi episodi erano finite 3 ragazze minorenni sorprese alle spalle dall’uomo: episodi che destarono allarme tra la cittadinanza. A seguito di accurate indagini, era stato indagato e poi sottoposto alla custodia cautelare in carcere.
Gli ultimi colpi riprendono nel settembre del 2022 quando l’uomo è stato rilasciato: la misura detentiva era stata sostituita con l’obbligo di presentazione alla pg. Nel novembre scorso il 25enne finisce di nuovo nei guai: viene arrestato per furto aggravato alla pizzeria Pizz’Italia in via Nottolini, dove lo straniero aveva tentato di commettere un furto danneggiando la porta di ingresso con calci e spallate in concorso con un connazionale. Individuati nell’immediatezza dei fatti venivano arrestati e sottoposti a misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla pg.
Nel mese di dicembre scorso è stato nuovamente arrestato delle volanti poiché colto in flagranza mentre stava compiendo un furto al negozio Liberty Parrucchieri, in centro storico, da cui aveva trafugato un televisore di valore e denaro dal registratore di cassa. Il furto era stato commesso in costanza del provvedimento di misura cautelare dell’obbligo di firma. Sempre nel mese di dicembre, è stato denunciato per rapina impropria al supermercato Esselunga in viale Carlo del Prete dove, dopo aver trafugato merce e aver oltrepassato le casse senza averla pagata, ha aggredito l’addetto alla sicurezza che cercava di opporsi alla sua fuga e si era dileguato. Era stato rintracciato dalle volanti e denunciato.
Non è finita qui. Perché l’uomo, è lo stesso ladro, secondo gli inquirenti, che la scorsa settimana ha rubato al negozio di erboristeria Le Centerbe di Fornaci di Barga, da dove aveva portato via il denaro del registratore di cassa e diversi prodotti cosmetici per il valore di circa 450 euro. Nell’immediatezza dei fatti è stato rintracciato con parte della refurtiva ancora al seguito. Nell’occasione il questore ha disposto per il giovane il foglio di via obbligatorio con inibizione a fare ritorno nel territorio del comune di Barga per un periodo di 3 anni.
Il lavoro corale portato avanti dall’ufficio volanti, dalla squadra mobile e dall’ufficio Immigrazione, nonché dalla divisione anticrimine, ha consentito di attribuire al 25enne tutti questi colpi e a ottenerne l’espulsione.
L’uomo, infatti, aveva un procedimento amministrativo in corso per una istanza di permesso di soggiorno per attesa occupazione che aveva presentato tramite le procedure previste.
La polizia ha sostenuto la pericolosità dell’uomo e le indagini hanno consentito all’Ufficio immigrazione di disporre il rigetto della istanza, mediante un provvedimento di rifiuto del questore.
Ottenuti i nulla osta dall’autorità giudiziaria, la questura di Lucca ha attivato tutte le procedure volte al rimpatrio del 25enne interessando le autorità ministeriali ed estere al fine di portare a termine con esito positivo l’accompagnamento nel Stato di provenienza per poi riuscire ad organizzare il volo di rimpatrio con decreto di espulsione del prefetto di Lucca a cui è seguito l’ordine di espulsione con accompagnamento alla frontiera da parte del Questore.
Il 25 gennaio, con un volo da Roma-Fiumicino, con agenti specializzati in scorte internazionali in servizio alla Questura di Lucca, l’uomo è stato accompagnato in Gambia, dove è stato consegnato alle autorità di quel Paese e non potrà rientrare in Italia e nei paesi Schengen per cinque anni.
“Questa operazione – sottolinea il questore Dario Sallustio – rappresenta un ulteriore traguardo nella strategia operativa delineata nell’ultimo anno in materia di immigrazione clandestina, in base alla quale si concentrano le energie di tutti gli uffici della questura nella trattazione di quei soggetti che si dimostrano concretamente pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica, con l’obiettivo di garantire sempre maggior sicurezza alla cittadinanza”.