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Tenta di bruciare l’auto di un rivale, denunciato un 50enne versiliese

11 gennaio 2023 | 11:39
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Tenta di bruciare l’auto di un rivale, denunciato un 50enne versiliese

Concluse le indagini dei carabinieri dopo un episodio che si è verificato lo scorso autunno a Fornaci

Tenta di bruciare la macchina. Scoperto e denunciato dai carabinieri. I fatti risalgono allo scorso autunno 2022. I carabinieri della stazione di Fornaci di Barga e del Nucleo radiomobile di Castelnuovo di Garfagnana erano intervenuti in una frazione del Comune di Barga a seguito della segnalazione della vittima, un 42enne lì domiciliato, al quale ignoti avevano tentato di innescare l’incendio dell’auto appiccando il fuoco a due pneumatici con l’utilizzo di un intero pacco di diavolina.

Fortunatamente le fiamme non si erano ancora estese all’intera vettura quando dei passanti avevano visto le ruote prendere fuoco e si erano attivati, insieme a dei residenti del posto, per spegnerle. Furono così evitate più gravi conseguenze, visto che l’incendio della macchina, se completamente divampato, avrebbe potuto coinvolgere altre vetture parcheggiate vicine, nonché le abitazioni poste immediatamente a ridosso.

Sul posto i carabinieri, dopo aver calmato i residenti, vittime di comprensibile paura, avevano svolto un accurato sopralluogo, verificando e repertando le tracce lasciate dal responsabile, sulle quali hanno poi meticolosamente lavorato, riuscendo a identificarlo dopo circa due mesi di ulteriori e laboriose indagini.

I sospetti, che si erano immediatamente concentrati nei confronti di un 50enne versiliese che da qualche tempo abita in Mediavalle, sembrano infine aver trovato conferma tanto che l’uomo, sul quale pende un concreto quadro probatorio che lo accredita quale presunto responsabile del reato, è stato denunciato alla procura della Repubblica di Lucca e dovrà rispondere – al momento – del reato di danneggiamento seguito da incendio. La vittima e il presunto incendiario in passato si conoscevano, tanto che il movente incendiario, sul quale si mantiene ancora doveroso riservo, sembra maturato in ragione di precedenti dissidi tra i due.

Scartata quindi – fortunatamente – l’ipotesi più temuta da molti, cioè la presenza di un piromane in azione in zona, che avrebbe potuto colpire a caso.