Esplosione in una palazzina: marito e moglie muoiono sotto le macerie. Grave una donna incinta foto

Altri due feriti a bordo di un furgoncino sulla via per Camaiore a Torre

Sono morti sotto le macerie della loro casa, che è crollata dopo una violenta esplosione provocata da una fuga di gas metano. Un forte boato, subito dopo le fiamme hanno avvolto quei detriti dove poco dopo i vigili del fuoco avrebbero trovato i corpi senza vita di marito e moglie. Non c’è stato niente da fare per Luca Franceschi, 69 anni, e la compagna, Lyudmyla Perets, di 44 anni. La loro figlia di 17 anni è salva perché al momento del dramma non si trovava in casa ed era ancora a scuola.

E’ il bilancio di un drammatico incidente la cui dinamica è al vaglio della polizia che ha stroncato un’intera famiglia e ridotto in gravissime condizioni un’altra vita: una giovane donna di 26 anni incinta è rimasta seriamente ferita nell’esplosione nella palazzina di due piani in via per Camaiore a Torre ed è stata trasportata all’ospedale Cisanello con l’elisoccorso Pegaso dove è stata fatta partorire: il bambino è nato e sta bene mentre la madre è stata ricoverata al centro grandi ustionati.

Un inferno che ha coinvolto anche un tratto di strada, attorno alle 14,40 di oggi (27 ottobre). La struttura su due piani, composta di due appartamenti, e in parte in ristrutturazione, è collassata seppellendo sotto uno strato di detriti tre persone. Solo una è stata estratta viva ma in gravi condizioni. Per due coniugi, invece, non c’è stato niente da fare.

Nell’esplosione è rimasto coinvolto anche un camioncino a bordo del quale c’erano due persone che sono state accompagnate in ambulanza al pronto soccorso, uno per trauma cranico, l’altro per escoriazioni. Il mezzo è stato investito dall’onda d’urto ma fortunatamente non preoccupano le condizioni dei due occupanti.

Il 118 ha fatto levare in volo anche l’elisoccorso Pegaso mentre è stato attivato il servizio regionale Cross, la centrale operativa remota operazioni di soccorso sanitario. Sul posto sono state al lavoro per le squadre dei vigili del fuoco mentre sono in arrivo anche le unità cinofile, insieme a polizia e carabinieri.

Del casale, composto da due unità immobiliari e da un’area adibita a capanna, non è praticamente rimasto nulla: l’esplosione dovuta alla fuga di gas ha fatto crollare quasi interamente lo stabile, dove erano in corso lavori di ristrutturazione.

Le vittime. Nella tremenda esplosione ha perso la vita una giovane madre di 44 anni, Lyudmyla Perets, che è stata estratta per prima dalle macerie dai vigili del fuoco che avevano fin dalle prime fasi individuato il corpo: per lei non c’è stato niente da fare. Il corpo del marito, Luca Franceschi, di 69 anni, è stato trovato solo dopo alcune ore: purtroppo senza vita.  La loro figlia di appena 17 anni, inizialmente data per dispersa, è salva perché si trovava altrove al momento dell’incidente. Una giovane donna di 26 anni, incinta all’ottavo mese, Debora Pierini, che si trovava in uno dei due appartamenti coinvolti, è stata estratta viva dalle macerie ma ha riportato ustioni serie: è stata trasferita con Pegaso 3 all’ospedale Cisanello, dove è stata sottoposta sottoposta a cesareo: il parto è andato bene e il piccolo non ha avuto problemi. Il compagno non era presente al momento dell’esplosione e, informato dalla polizia, l’ha raggiunta all’ospedale di Cisanello. Le condizioni della donna sono giudicate molto gravi.

Le prime testimonianze. “Abbiamo sentito uno scoppio fortissimo, quasi assordante – raccontano alcuni vicini di casa -, siamo usciti fuori spaventati e abbiamo visto uno scenario terribile, davvero impressionante”. La palazzina era quasi disintegrata dallo scoppio e c’era un incendio in corso.

Anche sindaco e assessori sul luogo della tragedia. Anche il sindaco Mario Pardini si è recato in via per Camaiore a Torre per seguire le operazioni dei soccorritori ed esprimere la vicinanza dell’amministrazione comunale, accompagnato dal vicesindaco Giovanni Minniti e dall’assessore Fabio Barsanti.

Le indagini. La polizia e i vigili del fuoco sono al lavoro per ricostruire la dinamica della tragedia. Al momento non è esclusa alcuna pista: in campo c’è l’ipotesi di un tragico incidente, ma dovrà essere ispezionata tutta l’area per cercare di determinare le cause. L’area è stata ispezionata anche con i droni alla ricerca di elementi utili alle indagini, come ad esempio da dove sia partita la fuga di gas che ha poi provocato la deflagrazione.

Una cucciolata tratta in salvo. Dalle macerie è stata estratta anche una cucciolata di bassotti e un pastore tedesco. Li hanno trovati i vigili del fuoco: stanno fortunatamente bene e di loro si sta occupando Anpana che ha avvisato il servizio veterinario.