Sorgente Betulla, rilasciata la concessione mineraria. Riparte l’imbottigliamento dell’acqua Azzurrina: verranno riassunti i vecchi operai

L’affidamento, a carattere provvisorio e per la durata massima di 8 mesi, alla società Azzurrina srl. Il canone forfettario ammonta a quasi 13 mila euro. Dalla prossima settimana dovrebbero ripartire i lavori
Il comune di Careggine ha ufficialmente rilasciato – a carattere provvisorio e per la durata massima di 8 mesi– la concessione mineraria della sorgente Betulla in favore della società Azzurrina srl.
Una nuova vita per quello che si può definire un grande tesoro per il comune montano della Garfagnana: dalla prossima settimana, concluse tutte le pratiche, ripartirà imbottigliamento e commercializzazione dell’acqua (tra le migliori d’italia con pH 8.7), che avrà un look. Il canone forfettario per la durata di 8 mesi ammonta a quasi 13 mila euro (12mila 969,33 per la precisione).
Una bella notizia molto attesa da tutta la cittadinanza: l’impianto, infatti, è fermo ormai da tempo e grazie al nuovo affidamento la società garantirà l’assunzione degli operai che lavoravano già in passato nello stabilimento.
Una lunga “telenovela” che ormai si avvia verso il lieto fine: la gara per l’affidamento in concessione della sorgente Betulla di Careggine era finita con un nulla di fatto. Ad aggiudicarsi il bando, della durata di ben 25 anni, era stata l’Ati Betulla, formata da Acqua Pradis srl con sede legale a Clauzetto (Pordenone, Friuli Venezia Giulia), in qualità di mandataria, Gruppo Toscano spedizioni srl con sede ad Altopascio e Acqua Dynamo srl con sede a San Marcello Pistoiese, in qualità di mandanti, per 675mila euro (oltre Iva).
L’aggiudicazione all’Ati Betulla, che risale al 20 dicembre del 2021, è da ritenersi inefficace: come si legge dalla delibera di giunta, infatti, “dopo svariati solleciti, riunioni, mail Pec di comunicazioni, non è stata formalizzata la costituzione della società, Ati Betulla, rimasta aggiudicataria della gara, anzi i soggetti facenti parte hanno intrapreso percorsi diversi”.
Con una Pec inviata lo scorso 30 giugno, Manolo Sciaulino (Gruppo Toscano spedizioni srl con sede in Altopascio e
partecipante alla gara di assegnazione definitiva) ha chiesto, in qualità di legale rappresentante della società Azzurrina srl “il rilascio della concessione provvisoria della sorgente Betulla per la durata di un anno”.
Dopo il consueto iter burocratico, la giunta comunale ha incaricato l’ufficio competente di procedere con il rilascio – a carattere provvisorio e per la durata massima di 8 mesi – della concessione mineraria in favore della società Azzurrina srl. Il tutto “previa verifica dei presupposti di legge per l’affidamento, a tutela della risorsa, a salvaguardia dell’occupazione ed ai fini di proseguire l’attività di imbottigliamento e commercializzazione dell’acqua minerale”. Il complesso immobiliare sito in località Fontanacci, come specifica l’amministrazione, “è l’unico presente ed è l’unica attività che garantisce occupazione, permanenza sul territorio, introiti per il Comune”.
Adesso è tutto pronto per la partenza della nuova gestione targata Azzurrina Srl. Nel frattempo, però, verrà avviata da parte del comune di Careggine una procedura di evidenza pubblica per poter affidare in maniera definitiva la coltivazione del giacimento di acqua minerale.