Maltempo, prosegue la conta dei danni in Toscana: si parla di decine di milioni

Giani: “Situazioni come queste ci impongono di continuare a investire e rimodulare risorse per far fronte a queste calamità”
Prosegue la conta dei danni in Toscana, dopo il vento forte e i temporali dello scorso 18 agosto durante i quali hanno perso la vita due persone. Sotto l’occhio della Regione Toscana ci sono in particolare le province di Massa Carrara, Lucca, Firenze, Pistoia, le più colpite dal maltempo ma anche il resto del territorio regionale, per il quale è stato dichiarato lo stato di emergenza.
“Nell’ultimo mese in Toscana abbiamo dovuto fronteggiare tre grandi emergenze: siccità, incendi e nubifragio – spiega il governatore Giani -. Situazioni estreme che abbiamo affrontato con il massimo impegno di tutto il nostro sistema regionale e che ci impongono di continuare a investire e rimodulare risorse per far fronte a queste calamità sempre più ordinarie”.
Ancora è impossibile quantificare l’entità dei danni, che comunque si attestano sulle decine di milioni, tra tetti, coltivazioni, alberi e giardini danneggiati. Tra questi anche il museo a cielo aperto di Boboli, a Firenze, dove sarebbero crollate o spezzatesi piante storiche e monumentali. Disagi poi anche per gli agricoltori, con vigneti e filari andati distrutti e per gli stabilimenti balneari, colpiti nel pieno della stagione turistica. A Lucca ci sono poi stati circa 100 interventi del Consorzio di bonifica per rimuovere dai canali gli alberi caduti.