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Cronaca
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In provincia di Lucca 33 denunce di scomparsa da inizio anno: di 10 persone non si sa più nulla

7 agosto 2022 | 14:18
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In provincia di Lucca 33 denunce di scomparsa da inizio anno: di 10 persone non si sa più nulla

I dati del Viminale nei primi sei mesi del 2022 segnalano un aumento dei casi

Persone scomparse in aumento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno nelle province della Toscana, in controtendenza ai numeri nazionali che sono leggermente in diminuzione. Il report del Viminale su questo particolare fenomeno ha tracciato le linee guida per analizzarlo, sulla base dei dati riferiti al periodo che va dal primo gennaio scorso al 30 giugno scorso. In Toscana nel primo semestre del 2022 sono state presentate 423 denunce riferite a persone scomparse, ne sono state ritrovate finora 293, di cui 3 decedute, e ne restano da trovare 130. Numeri impressionanti che a livello nazionale portano a una cifra incredibile, oltre 9mila persone sparite nel nulla. A Lucca da gennaio scorso sono scomparse 33 persone, 23 ritrovate e 10 da ritrovare e di cui non si sa niente al momento. Ad Arezzo sono 5 le persone ancora da ritrovare nel primo semestre dell’anno in corso, a Grosseto sono 10, a Livorno 6, a Massa 9, a Pisa 4, a Pistoia 5, a Prato 9, a Siena 6 e a Firenze 66.

A livello nazione delle 9599 scomparse da inizio anno ne restano da ritrovare ben 4575. In Toscana delle 423 persone scomparse 140 sono minori di cui 75 ancora da ritrovare. Rispetto al primo semestre dello scorso anno si nota un preoccupante aumento delle persone scomparse, erano 306, dei quali 170 italiani, e 54 non sono state ancora ritrovate e di questi 46 sono italiani. Sui minori scomparsi, italiani e stranieri, si legge nel report del Viminale: “comparsa dei minori Il complesso fenomeno dei minori scomparsi non può che essere affrontato nella cornice di un’ampia collaborazione fra tutti i soggetti a vario titolo coinvolti, attesa anche la loro condizione di particolare fragilità e vulnerabilità.

“L’analisi dei dati, d’altronde, evidenzia una allarmante crescita dei casi di scomparsa fra i minori, specie tra i cosiddetti minori stranieri non accompagnati in una fascia di età tra i 15 e i 17 anni. L’ufficio si è fatto promotore, pertanto, di una serie di iniziative, fra le quali quella con il dipartimento per le politiche della famiglia, in attuazione di un apposito Protocollo d’intesa sottoscritto nel 2021, che prevede mirati interventi per la prevenzione del fenomeno con il coinvolgimento delle altre amministrazioni interessate e dell’Anci. Sul fenomeno dei minori scomparsi, specie quelli di nazionalità straniera, è stata posta una particolare attenzione anche al tema dei minori non accompagnati provenienti dall’Ucraina, soprattutto in un’ottica di prevenzione e di immediata segnalazione in caso di scomparsa. Sulla tematica dei minori stranieri non accompagnati l’ufficio partecipa al tavolo tecnico appositamente istituito al dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del Ministero dell’Interno”.

Le diverse motivazioni che sono alla base delle scomparse, alcune non conosciute al momento dell’allontanamento, fanno assumere al fenomeno una peculiare complessità che conferma come sia imprescindibile un approccio multidisciplinare e interistituzionale. Conclude infatti il commissario straordinario, Antonino Bella, nel documento ufficiale governativo sui dati del primo semestre del 2022: “L’impegno è anche quello di essere vicini alle famiglie che vivono la scomparsa di un proprio caro con grande sofferenza, angoscia e senso di vuoto, alleviando la loro solitudine, potenziando l’azione parimenti svolta, con grande determinazione e passione, dalle associazioni di volontariato, nonché quella assicurata dai mass-media e dalle trasmissioni televisive dedicate al fenomeno”. Le ricerche proseguono.