Demolizione e ricostruzione del ponte della Tambura: approvato il progetto esecutivo da 2,8 milioni

Lavori in ritardo: la Provincia ha dovuto rimodulare il progetto (con un aumento di 500mila euro) a causa del caro prezzi
Si allungano i tempi per l’inizio dei lavori e aumenta il costo del progetto per la messa in sicurezza del ponte della Tambura.
La partenza dell’intervento a Vagli, che prevede la demolizione e la ricostruzione della struttura, era prevista per la tarda primavera, ma la Provincia di Lucca ha dovuto rimodulare il progetto a causa “degli abnormi incrementi che i prezzi dei materiali e delle materie prime hanno recentemente subito“.
L’iter però va avanti e si avvicina la gara per l’affidamento dei lavori: è stato approvato, infatti, il progetto esecutivo da 2 milioni e 800mila euro, con un aumento complessivo di 500mila euro.
Il ponte della Tambura – chiuso al transito dall’aprile 2020 – si trova sulla sp50 di Vagli ed è compreso tra quelle opere pubbliche a cui la Provincia aveva dedicato particolare attenzione, effettuando delle specifiche verifiche tecniche, finalizzate alla realizzazione di un progetto di messa in sicurezza definitivo.

Il progetto
Il ponte della Tambura, a seguito delle verifiche tecniche sull’impalcato, ha evidenziato forti criticità per quanto riguarda la tenuta e, pertanto, è stato approntato un progetto che prevede l’adeguamento del ponte, attraverso il totale rinnovo dell’impalcato.
L’intervento sarà realizzato mediante l’installazione di cassoni in acciaio e soletta superiore in cemento armato, per una larghezza di 11 metri, organizzati con due corsie ai lati protette, della larghezza di un metro e mezzo e una parte centrale per il transito dei veicoli, larga 9,50 metri, conforme, quindi, con quelle che sono le normative di una carreggiata di categoria F2 e, cioè, ‘locale ambito extraurbano’.