Distrutta la lapide in ricordo dei partigiani fucilati dai nazifascisti a Ponte a Serraglio

Il gesto nella nottata fra venerdì e sabato. L’Anpi: “Un atto vile, voluto e cercato”
Vandali, all’antivigilia del 25 aprile, alla lapide di Ponte a Serraglio che commemora i partigiani fucilati dai nazifascisti. L’atto distruttivo è stato scoperto ieri mattina (23 aprile) e subito condannato dai vertici del Comune e dell’Anpi.
“Abbiamo trovato – dicono dall’Anpi – quel che rimaneva della lapide dedicata ai partigiani fucilati dai nazifascisti a Ponte a Serraglio nei pressi del cimitero. Durante la giornata, a seguito di una ricostruzione dei fatti, è emerso chiaramente che il vile atto, è stato voluto e cercato. All’odio e all’ignoranza risponderemo sempre con la civiltà e la libertà che 77 anni fa venne conquistata per tutti”.
“Condanno, unitamente a tutto il circolo Fdi di Bagni di Lucca, il vile gesto che nei giorni scorsi ha visto la distruzione della lapide dei partigiani uccisi dai nazifascisti a Ponte a Serraglio”. A dirlo è Annamaria Frigo, candidata sindaco di Fratelli d’Italia alle amministrative di Bagni di Lucca. “Non si cancellano con tali gesti . dice – la memoria e la storia, si alimentano solo odio di parte e divisione tra la gente. Riteniamo che chi commette simili esecrabili atti debba essere assolutamente individuato e condannato perché l’ignoranza non è assolutamente giustificabile. Saremo onorati di poter contribuire fattivamente con il Comune con una donazione al fine di ripristinare quanto prima la stessa e rendere giustizia a chi ha dato la vita per l’Italia. Come candidato sindaco, onde evitare il ripetersi di simili vergogne, prendo l’impegno, qualora l’attuale amministrazione non lo faccia subito, di dotare tale cimitero di videosorveglianza che serva di deterrenza e che sia strumento tecnico per la prevenzione e la repressione dei reati”.